Berlusconi, la città risponde |Forza Italia, pienone alle Ciminiere

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03 Novembre 2017, 05:38

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Le Ciminiere

CATANIA – Non poteva mancare il richiamo a Sant’Agata. Alla fine del lungo comizio, Silvio Berlusconi, invita i catanesi a rivolgere una preghiera alla Patrona della città: torna indietro per farlo, la kermesse era già conclusa. Ma la dimenticanza è troppo grossa per non porre rimedio, a Catania, dove il Cavaliere continua a riscuotere grande successo. E lui lo sa, tanto è vero che, tra le prime cose che fa, ricorda l’ex sindaco Umberto Scapagnini, suo medico personale. “Fu il primo a dirmi che avrei potuto vivere per 120 anni, ce la sto mettendo tutta”, racconta Berlusconi che, parlando di Scapagnini (morto 4 anni fa), sottolinea: “è stato un fantastico sindaco, un mio amico e il mio medico”. VIDEO

La platea è numerosissima: piena di volti nuovi, ma anche di vecchie conoscenze della politica locale, come Tuccio D’Urso, ex dirigente di quell’ufficio sorto con i poteri speciali conferiti a Scapagnini proprio dall’allora presidente del Consiglio Berlusconi. O Angelo Moschetto, ex assessore dell’altro ex sindaco, Raffaele Stancanelli, al lavoro da anni al fianco di Nello Musumeci e di Diventerà Bellissima, presente anche lui insieme agli ex assessori etnei, Gaetano Riva.e Pippo Arcidiacono. E ancora consiglieri ed ex comunali, alcuni oggi candidati all’Ars, consiglieri dii quartiere ed ex consiglieri di quartiere. Una grande folla di attivisti,attivisti simpatizzanti e nostalgici.

In prima fila, i big di Forza Italia, tra cui l’ex ministro Stefania Prestigiacomo, seduta accanto Francesca Pascale, l’ex presidente della Regione Lazio Renata Polverini, il commissario forzista in Sicilia Gianfranco Miccichè e l’ex presidente del Senato Renato Schifani. Insomma, è quasi un dejavù, quello andato in scena alle Ciminiere: il popolo di centrodestra ha risposto alla chiamata a sostegno di Nello Musumeci, candidato alla presidenza della Regione, e lo ha fatto in maniera massiccia.

Insomma, se l’intento era quello di rispondere al Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che una settimana fa ha riempito piazza Università, schierandosi in modo compatto contro quello che, ormai, sembra l’unico avversario centrodestra, è riuscito. Grazie soprattutto al coordinatore provinciale di Forza Italia, l’eurodeputato Salvo Pogliese, che tanto ha fatto per portare il Cavaliere a Catania, dopo l’iniziale forfait. E’ o stesso Pogliese a sottolineare come la visita di Berlusconi segni un nuovo passo nel centrodestra, oltre che nella campagna elettorale che sta volgendo al termine.

Pogliese parla di  “Successo straordinario che lancia la volata per la vittoria del centrodestra in Sicilia. Catania e la Sicilia amano Berlusconi e hanno piena fiducia in lui come guida della coalizione – dice. A ribadirlo, ancora una volta, le oltre duemila persone che hanno gremito Le Ciminiere in ogni ordine di posto e anche all’esterno. La presenza di Berlusconi – conclude – lancia la volata a Forza Italia, Nello Musumeci, e a tutto il centrodestra in vista del 5 novembre, che sarà il giorno della ‘liberazione’ della Sicilia da Rosario Crocetta, peggiore governatore della storia dell’isola, e dai suoi alleati del Pd”.

I tre leader a cena

L’unità è stata sigillata a cena, dove i leader del centrodestra, tutti , si sono trovati a tavola insieme. Con Berlusconi e gli esponenti di Forza Italia, c’erano anche Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

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03 Novembre 2017, 05:38

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