25 Novembre 2010, 19:53
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Ai blocchi di partenza il Piano per il Sud: conterà su risorse per 80 miliardi di euro e punterà sulle infrastrutture, dalle ferrovie a nuove scuole, sulla fiscalità di vantaggio e sulla Banca del Mezzogiorno. Tutto in un documento e due decreti, uno ministeriale e uno legislativo, che saranno domani sul tavolo del consiglio dei ministri. Prima ci sarà il Cipe che dovrebbe sbloccare le risorse Fas destinate al Mezzogiorno. Il Piano è stato presentato oggi dal premier Silvio Berlusconi e da quasi l’intero governo alle parti sociali. Il Sud è “un problema nazionale”, ha detto il presidente del Consiglio, annunciando “provvedimenti sostanziosi” e la “concentrazione di fondi su iniziative strategiche per non disperdere le risorse in mille rivoli”.
Questo Piano è “una parte qualificante, la base del Piano che l’Italia presenterà all’Europa”, ha sottolineato il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. Il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, ha annunciato “la costituzione della cabina di regia per il Sud” e ha assicurato che “il Piano verrà condiviso con le Regioni”. I governatori si dividono: quelli vicini alla maggioranza plaudono al piano; critici i presidenti del Pd.
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25 Novembre 2010, 19:53