Betaland, attesa per Alibegovic | Ihring dà spettacolo in Nazionale - Live Sicilia

Betaland, attesa per Alibegovic | Ihring dà spettacolo in Nazionale

Ore decisive per l'arrivo della guardia ex Torino, mentre il giovane play trascina l'Ungheria.

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Siamo ormai agli sgoccioli per l’arrivo in casa Betaland Capo d’Orlando del giocatore che farà da ricambio alla guardia titolare. E come si vocifera ormai da diversi giorni, questo giocatore risponde al nome di Mirza Alibegovic che, a dispetto del nome e del cognome tipicamente balcanici, è un italiano al 100% e toglierà dunque tante castagne dal fuoco al general manager paladino Giuseppe Sindoni, in sede di completamento del roster da consegnare a Gennaro Di Carlo. L’ex giocatore di Brescia, che nella passata stagione ha fatto vedere tante cose buone con la canotta della Fiat Torino, attende di liberarsi dal contratto che lo lega proprio al sodalizio piemontese, al quale è legato da un accordo che scadrà solo il prossimo 30 giugno. Una volta che l’Orlandina e lo stesso Alibegovic riusciranno a superare il vincolo contrattuale del giocatore con la compagine torinese, si potrà finalmente mettere nero su bianco e rendere la guardia azzurra un giocatore della Betaland a tutti gli effetti.

Con la firma di Alibegovic, che sembrava poter arrivare già alla fine della scorsa settimana ma che comunque non arriverà più tardi di qualche giorno, la Betaland Capo d’Orlando arricchirà ulteriormente – e in via quasi definitiva – il settore degli esterni. L’ormai ex giocatore di Torino farà da ricambio al canadese Justin Edwards proprio nello spot di guardia, mentre nel ruolo di playmaker si alterneranno Gary Talton e il promettente Mario Ihring, sul quale torneremo. L’unico dubbio potrebbe riguardare lo spot di ala piccola: due i nuovi innesti messi a disposizione di Gennaro Di Carlo, ovvero i lettoni Kulboka e Strautins, con quest’ultimo che sembra destinato soprattutto ad un impiego nel doppio confronto di Basketball Champions League a cavallo tra fine settembre e inizio ottobre (e magari anche oltre, in caso di qualificazone alla fase a gironi), mentre il talento giunto in prestito dal Bamberg dovrebbe partire da titolare. A meno che Sindoni non trovi l’accordo con un giocatore di grande qualità che potrebbe fare da chioccia ai due baltici, per poi risolvere il contratto al momento del rientro di Vojislav Stojanovic, forse il giocatore più atteso nella nuova Orlandina.

Dicevamo di Mario Ihring, un altro talento indiscusso che la Betaland Capo d’Orlando ha voluto riportare a tutti i costi a casa, sia nella persona di coach Di Carlo che soprattutto in quella del gm Sindoni, l’uomo che ha portato in Italia il talentuoso playmaker slovacco. Gli occhi di appassionati e addetti ai lavori si sono ulteriormente posati su di lui in questi giorni, visto il suo ottimo rendimento con la sua Nazionale nel percorso di pre-qualificazione ai prossimi Mondiali, in programma in Cina tra due anni. E lo stesso Ihring, direttamente dal quartier generale della Slovacchia, ha risposto alle domande del quotidiano online Basket.sk e si è detto contento del suo rendimento e della chance che lo attende a Capo d’Orlando: “Sono contento che il club voglia darmi una chance come cambio del playmaker – riporta l’ufficio stampa dell’Orlandina Basket – . Sarà una grande cosa per me misurarmi con la Serie A e con la Basketball Champions League. Mi aspetto tanto. Giocare per la nazionale alla mia età è un grande onore. Ho molta fiducia in me stesso quando gioco, non ho paura ma so di avere un lungo cammino davanti a me”.

Intanto, sempre sul fronte del mercato, l’Orlandina Basket continua a muoversi in maniera frenetica soprattutto nella ricerca di giovani italiani da aggregare al roster e con i quali costruire una base solida per un futuro brillante. Dopo l’ingaggio di Andrea Donda, aggregato alla squadra già l’anno scorso e pronto a fare da aggiunta nel roster per la stagione a venire, secondo i colleghi del quotidiano La Prealpina il gm Sindoni avrebbe messo gli occhi su Matteo Laganà. Si tratta di un playmaker classe 2000, protagonista nella scorsa stagione in serie B con la Urania Milano e fratello minore di quel Marco che l’anno prossimo giocherà in A2 a Latina. Nella sua prima stagione da pro, ovviamente ancora minorenne, ha messo insieme circa 4 punti, quasi 2 assist e altrettanti rimbalzi di media in 19 minuti di impiego. Su di lui anche Varese, con la differenza che i lombardi lo darebbero in prestito alla formazione satellite della Robur et Fides in serie B, mentre la Betaland potrebbe valutare l’ipotesi di inserirlo nel roster per completare il nucleo italiano, salvo poi cederlo sempre in prestito alla Nuova Agatirno in serie C.⁠⁠⁠⁠


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