Beve acqua minerale e si sente male| La donna lascia il policlinico - Live Sicilia

Beve acqua minerale e si sente male| La donna lascia il policlinico

Sul posto il 118 e la polizia. La donna si è sentita male mentre era in casa coi suoi familiari. Sulla bottiglia è stato trovato un foro. Indagini in corso. La donna è stata dimessa dopo essere rimasta ricoverata 24 ore: ha rifiutato ulteriori cure ed è tornata a casa.

 

Palermo, zona Malaspina
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PALERMO – Senso di vomito, debolezza, mal di stomaco. Uno stato di malessere generale. Aveva poco prima bevuto da una bottiglia d’acqua acquistata al supermercato una donna che abita nella zona di via Malaspina e che questa sera è stata soccorsa dal 118. A lanciare l’allarme sono stati i familiari della signora che l’hanno vista improvvisamente accasciarsi in casa.

Sul posto è così arrivata un’ambulanza che l’ha trasportata al policlinico, dove saranno effettuati tutti gli accertamenti del caso. Quando le condizioni della donna miglioreranno, bisognerà stabilire cosa abbia provocato il malore e verificare se nell’acqua ingerita si trovasse qualche sostanza particolare: alla base della bottiglia di plastica sarebbe infatti stato presente un foro, per questo è stata consegnata alla polizia. Gli agenti hanno nel frattempo accertato l’integrità delle altre bottiglie che facevano parte della stessa confezione di acqua minerale. Le indagini sono state avviate, saranno ascoltati i titolari del negozio per ricostruire cosa sia successo.

Un episodio simile si è verificato  lo scorso ottobre, quando la commessa di un supermercato di corso Finocchiaro Aprile era finita in ospedale dopo avere bevuto da una bottiglietta d’acqua. In quel caso era stata accertata la presenza di detersivo, ma i colleghi, dopo 24 ore di paura, rivelarono che si era trattato di uno scherzo.

AGGIORNAMENTO: La donna, Giuseppeina Scaccio di 33 anni, è tornata a casa dopo un giorno di ricovero. Non accusando più alcun sintomo, “ha rifiutato ulteriori cure”, precisano dal policlinico ed è così stata dimessa. Le indagini della polizia proseguono per individuare chi abbia potuto praticare il foro nella bottiglia di plastica ed iniettare la sostanza che avrebbe provocato nausea, vomito ed un forte bruciore alla bocca della donna. Saranno esaminati i video delle telecamere del supermercato dove la confezione è stata acquistata.


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