10 Gennaio 2022, 12:35
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“Aprire subito la scuola aveva senso. Non si può giustificare che tutto è aperto e l’unico spazio chiuso è la scuola, che è sicura”. Così il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi a Rainews 24.
“La maggior parte degli studenti e dei professori sono rientrati. Stiamo monitorando attentamente la situazione e nel primo pomeriggio avremo i dati. Il dato evidente – ha continuato il Ministro – è che è ripresa la scuola”.
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“I docenti sospesi perchè no vax sono un numero estremamente limitato, sono sotto l’1% sia dei docenti che del personale Ata. I dati degli assenti per malattia per ora sono molto contenuti ed in linea con gli anni passati. A gennaio c’è il picco delle assenze. Noi – ha continuato Bianchi – per far fronte a questo abbiamo rinnovato i contratti per i potenziamenti, i cosiddetti docenti Covid, abbiamo messo 400 milioni”.
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“Abbiamo sempre sostenuto – ricorda Bianchi – la necessità di mantenere la scuola come punto di riferimento della comunità. Siamo anche intervenuti in maniera massiccia per vaccinare i nostri ragazzi. Questa è la chiave. Poi nel decreto c’è la possibilità di organizzare in maniera diversa la didattica; se ci sono le condizioni le scuole possono usare la dad ma per un tempo limitato e all’interno di una situazione in cui la scuola rimane un punto di riferimento”.
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10 Gennaio 2022, 12:35