Bimbo morto dopo vaccino |L’11 ottobre gli atti irripetibili

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26 Settembre 2016, 17:39

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CATANIA. Partiamo da una certezza. L’11 ottobre si svolgeranno al Garibaldi Nesima di Catania gli esami macroscopici dei reperti autoptici prelevati dal piccolo di 20 mesi deceduto a Palagonia tre giorni dopo la somministrazione del vaccino antimeningite. Trattandosi di atti irripetibili come “atto dovuto” la Procura di Caltagirone ha notificato alla pediatra di famiglia l’avviso come persona informata dai fatti al fine di garantire – come prevede la legge – di poter espletare il diritto di difesa e poter quindi opporsi agli eventuali esiti degli esami peritali. Gli avvocati della professionista, Vittorio Musumeci e Nicholas Straniero, hanno nominato due consulenti di parte, un medico legale e un pediatra, che assisteranno alla perizia conferita dal sostituto procuratore a un pediatra e un chimico. L’esito di questi esami potrà dare una svolta all’indagine che deve accertare se c’è una correlazione tra la somministrazione del farmaco e il decesso del bimbo. La Procura di Caltagirone ha anche individuato come parti offese i familiari del piccolo.

Al momento non è ravvisata dalla Procura alcuna responsabilità e non vi è alcuna contestazione alla condotta. Come detto saranno gli esami macroscopici a fornire nuovi dettagli dopo gli esiti dell’autopsia. Il pm di Caltagirone ha dato ai consulenti come termine ultimo per depositare la relazione il 20 dicembre.

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Parallelamente all’inchiesta della magistratura calatina, sarebbe stata avviata anche un’indagine interna disposta dall’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco.

 

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26 Settembre 2016, 17:39

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