17 Agosto 2016, 10:10
1 min di lettura
CATANIA – “La questione dei cani aggressivi e potenzialmente pericolosi per la salute dell’uomo deve essere affrontata una volta per tutte”. Lo afferma il Codacons, dopo l’ultima tragedia registrata a Mascalucia, dove un bimbo di un anno è morto sbranato da due doghi argentini. “Sono assolutamente indifferenti le dinamiche che hanno causato l’aggressione, perché è indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolosi per l’uomo – afferma il segretario nazionale Francesco Tanasi – Indipendentemente dall’educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto che esistono razze, come i pitbull o i rottweiler, che per le loro caratteristiche (potenza, robustezza, dentatura) possono provocare ferite letali in caso di morsicatura”. “Per tale motivo – prosegue Tanasi – da anni chiediamo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi. Il morso di un volpino, infatti, non causa certo le stesse ferite del morso di un rottweiler o di un dogo argentino. L’aver eliminato la lista delle 17 razze di cani a rischio introdotte dall’ex ministro Sirchia ha di fatto cancellato qualsiasi obbligo per i loro proprietari, con conseguenze negative sul fronte della sicurezza. Ci chiediamo quanti altri bambini debbano morire prima che le istituzioni ci diano finalmente ascolto”.
Pubblicato il
17 Agosto 2016, 10:10