Bindi: “Banche e avvocati | siano più coraggiosi”

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25 Marzo 2014, 14:49

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FIRENZE –  “Credo che tutti debbano segnalare, lo sono tra l’altro obbligati per legge, e tutti debbano avere un atteggiamento in parte più prudenziale, in parte più coraggioso” davanti al rischio di ‘interloquire’ con la mafia. Lo ha detto il presidente della commissione antimafia Rosy Bindi rispondendo ai giornalisti a margine di un incontro a Firenze sulla criminalità organizzata. ”Il mio richiamo – ha spiegato – è a tutti coloro che per la loro professione, per le loro funzioni istituzionali, corrono un rischio di contatto o comunque di penetrazione, di interlocuzione con i poteri mafiosi. Penso che un avocato, un commercialista, un notaio, un operatore delle banche sia in grado di conoscere, almeno quanto un poliziotto, dove c’è il rischio di infiltrazione nell’economia legale, dove c’è un riciclaggio, soprattutto se le mafie agiscono meno con le pistole, ma più con il denaro”.

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25 Marzo 2014, 14:49

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