“Bindi? Da ucciderla” | Quella frase shock

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17 Novembre 2016, 15:13

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“Quello che fece la Bindi è stata una cosa infame, da ucciderla. Ci abbiamo rimesso l’1,5%, il 2% di voti. Atti di delinquenza politica. E non c’entra niente la moralità, era tutto un attacco al governo Renzi”. Così Vincenzo De Luca in un’intervista a “Matrix”, andata in onda su Canale 5 e di cui è stata diffusa una sintesi, riferendosi alla presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi, che lo aveva inserito nella lista dei “candidati impresentabili” poco prima delle elezioni regionali del 2015.

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Il 29 settembre De Luca è stato assolto “perché il fatto non sussiste” dalle accuse legate alla vicenda del Sea Park, il parco marino mai realizzato a Salerno, processo per il quale l’Antimafia inserì il suo nome tra i cosiddetti ‘impresentabili’. “Esprimo piena soddisfazione e rispetto per la magistratura. Era questa la vicenda per cui una avventurosa parlamentare ci aveva presentato come ‘impresentabili’. Oggi ci presentiamo a testa alta”, scrisse dopo l’assoluzione su Twitter il presidente della Regione Campania. La vicenda degli “impresentabili” segnò un altissimo momento di tensione nel Pd.

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17 Novembre 2016, 15:13

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