PALERMO – Protagonista di un film di denuncia contro la mafia. Una favola nera che raccontava l’orrore del rapimento del piccolo Giuseppe Di Matteo, prigioniero a 12 anni per 779 giorni, poi strangolato e sciolto nell’acido per zittire il padre Santino collaboratore di giustizia.
Promessa mancata del cinema, Gaetano Fernandez, 22 anni, fa parte dell’elenco degli arrestati del blitz dei carabinieri. Indagato assieme al fratello perché avrebbe ceduto una pistola.
Nella pellicola “Sicilian Ghost Story” dei talentuosi registi Fabio Grassadonia & Antonio Piazza, Fernandez è uno dei protagonisti. Il cuore del film è l’amore tra Giuseppe (Gaetano Fernandez) e Luna. Quando lo selezionarono si disse che sapeva poco o nulla della vera storia di Di Matteo.
Sette anni dopo l’uscita del film la più amare delle realtà: “Ti giuro ai bambini… un macello poco fa… sono andato pure da Gaetano… però abbiamo risolto tutte cose… deve salire a Ficarazzi…e domani mattina…è qui da me…”, diceva Cristian D’India a Gaetano Fernandez (D’India è stato arrestato con l’accusa di essere uomo dello spaccio e dei pestaggio commissionati dai boss.
D’India ne aveva parlato con il fratello di Gaetano, Angelo. Sono i figli di Salvatore Fernandez, ergastolano reo confesso dell’omicidio di Giuseppe Incontrera, boss della di Porta Nuova assassinato nel 2023. Sono anche i nipoti di Fabio Fernandez, che ha confessato di avere ucciso il capo mandamento di Santa Maria di Gesù, Giuseppe Calascibetta, nel 2011.
La posizione dei giovani fratelli Fernandez, in stato di fermo, deve passare al vaglio del giudice per le indagini preliminari.
TUTTI I NOMI DEGLI ARRESTATI NEL BLITZ ANTIMAFIA