Bloccati a Sharm-El-Sheik |Rientro in serata per 167 siciliani

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11 Settembre 2012, 18:25

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PALERMOSarebbero dovuti rientrare in Sicilia ieri, ma Il tour operator non avrebbe pagato il charter e così 167 vacanzieri siciliani sono rimasti bloccati a Sharm-El-Sheik, in Egitto. “Stiamo vivendo un incubo, ci sono anche famiglie con bambini. Ancora non sappiamo se entro oggi riusciremo a tornare a casa” racconta Alessandro Aguglia, palermitano, uno dei 167, che, mentre parla, si trova ancora a bivaccare nella hall dell’albergo. In serata, poi, arriva la comunicazione, da parte dell’assessore al Turismo del comune di Palermo, Francesco Giambrone, che annuncia di aver avuto garanzia dal ministero degli Esteri e dalle autorità diplomatiche che i turisti siciliani rientreranno in Italia questa notte a bordo di un volo charter.

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“Dopo varie telefonate – spiega Aguglia  – il Consolato italiano si è attivato ed ha appurato che all’Amc (la compagnia aerea egiziana con la quale avevano prenotato il volo, ndr) non era arrivato il pagamento da parte del tour operator. In seguito a un sollecito, Agecoturs (il tour operator palermitano che ha organizzato il viaggio, ndr) ha proceduto al versamento della somma ma, purtroppo, i bonifici al di fuori dall’Europa arrivano con cinque giorni di ritardo, e quindi, in pratica, siamo bloccati qui. Abbiamo dormito sulle poltrone nella hall dell’albergo, il Savoy – continua Aguglia – in molti non possiamo permetterci di pagare le camere a prezzo pieno, così come non possiamo affrontare il costo dei pasti in hotel. Sicuramente tutti insieme adiremo vie legali”. Provando a contattare l’A.ge.co. tours il telefono squilla invano.

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11 Settembre 2012, 18:25

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