Politica

Sfuma il sogno Resais per gli ex Pip|Bocciata la norma regionale

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12 Agosto 2020, 18:35

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PALERMO – Dalla Corte costituzionale stop alla norma della finanziaria regionale 2018 che prevede il transito degli ex Pip alla Resais Spa con contratto a tempo indeterminato. La norma è stata dichiarata costituzionalmente illegittima.

“Era già tutto previsto, avevo detto fin dal momento del voto d’aula che sarebbe andata a finire così ma alla vigilia della campagna elettorale delle Europee c’è chi ha voluto a tutti i costi varare una norma di pura propaganda e demagogia”, dice il parlamentare regionale del Pd Antonello Cracolici commentando la sentenza. “Gli autori di quella norma approvata all’Ars dovrebbero chiedere scusa alle migliaia di persone che adesso vedono ulteriori ostacoli nel loro percorso lavorativo – aggiunge Cracolici -. Da parte nostra ci sarà il massimo impegno affinché, anche attraverso una interlocuzione con il governo nazionale per l’utilizzo delle risorse del recovery fund, si possa individuare un percorso per salvare il futuro degli ex Pip, messo a rischio dalla spregiudicatezza politica del centrodestra”.

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“Una situazione fuori da ogni logica– attacca Mimma Calabrò, segretario generale Fisascat Cisl Sicilia -. È assurdo che dopo vent’anni di lavoro precario questo personale venga semplicemente dimenticato e abbandonato. La politica non può fare finta di non sapere, né girarsi dall’altra parte visto che ha la responsabilità di avere creato questo bacino di lavoratori. Non si possono legare diritti fondamentali – prosegue -, ecco perché chiediamo immediatamente un incontro al presidente della Regione Musumeci e al ministro del lavoro Catalfo per trovare una soluzione che rispetti la dignità di gente che ha lavorato al servizio della cittadinanza”.

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12 Agosto 2020, 18:35

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