05 Giugno 2015, 15:31
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PALERMO – Il campionato di serie A si è chiuso da poco meno di una settimana e in casa Palermo la soddisfazione per una salvezza conquistata con largo anticipo è ancora tangibile sia nella dirigenza del club rosanero che nella squadra guidato da Giuseppe Iachini. L’aver mantenuto la categoria, a distanza di un anno dalla conquista del campionato di serie B, rappresenta infatti per tanti giocatori l’opportunità di potersi mettere in mostra anche nella stagione che verrà, in primis quelli che hanno visto il campo solo dalla panchina.
Dal centrocampista Francesco Bolzoni, tra i principali protagonisti della cavalcata in serie B, passando per il difensore Milan Milanovic fino ai più recenti acquisti Joao Silva e Danilo Ortiz, sono diversi i giocatori che, sotto la guida dell’allenatore ascolano, hanno scaldato domenica dopo domenica la panca, chiusi da titolari inamovibili nello scacchiere di Iachini. Ecco che, con l’arrivo della finestra estiva di mercato, per questi elementi, a cui possiamo aggiungere anche i vari Terzi, Della Rocca ed Emerson (utilizzati con maggior frequenza nel finale di stagione) ci sarà la possibilità di potersi rilanciare in altre piazze, concordando ovviamente con il club un’eventuale cessione, o al contrario giocarsi le proprie carte ancora una volta in maglia rosanero.
In tal senso anche dal ritiro, che i rosa come tradizione svolgeranno fra l’Austria e il Nord Italia, il mister del Palermo si aspetta buone indicazioni da quei giocatori che, a suo parere, non erano ancora pronti per guadagnarsi i galloni della titolarità l’anno prima. La curiosità è tanta se si pensa poi a quei calciatori ritenuti veri e propri ‘oggetti misteriosi’ per l’esiguo impiego. Con la partenza di Paulo Dybala, ad esempio, il portoghese Joao Silva, schierato nel finale del match pareggiato 3-3 col Napoli al ‘San Paolo’ e poi sparito dai radar dei tifosi, si augura di poter combattere per una maglia da titolare con Andrea Belotti o con i due neoarrivati, il brasiliano Matheus Cassini e il macedone Trajkovski.
Al pari dell’ex Bari anche il paraguiano Ortiz e il serbo Milanovic proveranno a mettere in difficoltà, contando anche il ritorno di Goldaniga dal prestito al Perugia, il proprio allenatore che, fino ad ora, ha optato per una linea difensiva incentrata sulla concretezza di Sinisa Andelkovic, sull’ottima visione di gioco di Pipo Gonzalez e la grinta di Roberto Vitiello. Più serrata la lotta a centrocampo e sulle fasce con Jajalo, Chochev, Rigoni, Lazaar e Rispoli che partono con i favori di una stagione ad altissimi livelli. Subito dietro scalpitano Maresca, probabilmente alla sua ultima stagione in rosa, Bolzoni e Della Rocca mentre Daprelà, Morganella e Struna lotteranno per conquistarsi un posto al sole.
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05 Giugno 2015, 15:31