PALERMO – Il suo ritorno in Sicilia stavolta come prima guida, e non vice di Francesco Guidolin, Diego Bortoluzzi se lo immaginava sicuramente diverso rispetto a come alle fine si è concretizzato con il pari per 0-0 contro il Bologna di Donadoni in dieci per oltre un’ora di gioco. Sentendo la vivavoce del tecnico di Vittorio Veneto però si aspettava proprio un tipo di gara di questo tipo: “Una gara carica di tensione anche da parte dei giocatori – ha commentato Bortoluzzi – la squadra era abbastanza contratta e i miei ragazzi hanno rispettato quello che avevo detto prima. Varie volte abbiamo sbagliato passaggi semplici e questo conferma la tensione che si era creata. Poi abbiamo ptrovato un po’ di tranquillità e il gioco è migliorato anche se le conclusioni seguenti non sono state all’altezza delle occasioni create”.
Sulle scelte effettuate nella sua prima da allenatore dei rosanero fra cui Balogh: “Era in difficoltà e dopo essere rimasti in superiorità avevo bisogno di velocità e di capacità di saltare l’uomo quindi ho inserito Lo Faso che non conoscevo ma mi ha dato buone risposte, così come Cionek e Fulignati. Rispoli? Non dovevamo partire subito all’arrembaggio ma avere un equilibrio difensivo, ero dunque più interessato alla fase difensiva. All’inizio onestamente non mi interessava la fase offensiva“.
Thiago Cionek non ha deluso le aspettative del tecnico rosanero con una gara attenta anche se il pari finale non serve a nulla vista la vittoria dell’Empoli: “Adesso è molto difficile – commenta in mix zone il polacco – non so come finirà però sono sicuro che daremo tutto fino all’ultimo perchè abbiamo il dovere di lottare. Abbiamo preparato la gara di oggi per non concedere nulla all’avversario e ci siamo riusciti anche se non siamo riusciti a vincere”. Sul nuovo tecnico questo il pensiero dell’ex Modena: “Bortoluzzi ha avuto pochi giorni di allenamento a disposizione però abbiamo provato a sistemare qualcosa. Adesso c’è una settimana piena per preparare la prossima gara e seguire le indicazioni del nuovo mister”.
