LANCIANO (CHIETI) – Un Trapani convincente e concreto ed un Boscaglia più che mai soddisfatto per il 2-2 strappato a Lanciano: “Abbiamo avuto un buon inizio e la fortuna di passare subito in vantaggio, poi ci siamo abbassati troppo e non abbiamo più giocato sia per merito del Lanciano ma anche per nostro demerito. Avevamo in campo una squadra nuova a causa degli infortuni”. Il tecnico granata torna sul vantaggio del Lanciano: “Abbiamo subito un uno due micidiale che poteva farci precipitare ma non abbiamo mollato. A livello mentale stiamo facendo un lavoro straordinario. I ragazzi sono rimasti a testa alta e con l’obiettivo di tornare in partita”.
Boscaglia si defila quando arrivano i complimenti per il cambio di modulo nel secondo tempo che è stato decisivo per arrivare al pareggio. Dal 4-4-2 a al 4-3-3, con Ciaramitaro davanti alla difesa: “E’ merito dei ragazzi che hanno saputo prendere le misure al Lanciano. Con il cambio tattico ci siamo messi meglio in campo e siamo riusciti a giocare di più la palla. Mi è piaciuto l’atteggiamento aggressivo della squadra anche se durante la partita abbiamo concesso qualche calcio piazzato di troppo ai nostri avversari. Poi nella parte finale della gara poteva accadere di tutto”.
Per Boscaglia si tratta infatti di “un pareggio che vale oro e che abbiamo meritato. La mia squadra merita una medaglia. Barillà si è sacrificato, Lombardi è entrato da Dio, Simone Basso ha giocato anche se non era in perfette condizioni, Vidanov ha bisogno di giocare e ci sarà molto utile. In avanti avevamo una coppia inedita con Abate e Citro. E’ la conferma che il gruppo cresce”.
Trapani pronto a fare la sua parte nella finestra di mercato di gennaio? Magari per prendere un attaccante di peso? Boscaglia risponde così: “Abbiamo Mancosu che tornerà tra una diecina di giorni, Iunco siamo sicuri di averlo a gennaio. In tanti pensavano che Citro non fosse da serie B ed invece sta dimostrando tutto il suo valore. Abate è sempre più importante per questa squadra. Non parlate comunque con me, chiedete al direttore sportivo. Ma siamo sereni. Valuteremo cosa fare quando sarà il momento”.
