PALERMO – A Reggio non ci sarà e salterà anche altre due partite, ma per Paulo Dybala – infortunatosi nel corso del match contro il Trapani – oggi è un giorno di festa. L’argentino, ancora a caccia della sua esplosione in campionato, oggi compie 20 anni. E’ ancora un giovincello e ha davvero tante responsabilità, dopo l’infortunio spera di tornare ad alti livelli: “Sto un po’ meglio – dice Dybala – sto lavorando dopo l’infortunio per riprendere velocemente. Voglio tornare subito in campo. E’ bellissimo quando il pubblico grida il mio cognome. Quando si sente dopo un gol è ancora più bello”.
Per Dybala sprazzi di vita privata: “Sto sempre a casa, esco un po’ di più adesso che sono venuti i miei amici per fargli conoscere meglio la città di Palermo. Gli faccio vedere la spiaggia e il centro, oltre allo stadio. Li porto ovunque, la città è molto bella. Ho la fortuna di avere una madre bellissima che mi vuole bene. Quando ero piccolo giocavo a scacchi con mio padre, è più facile fare scacco matto che segnare. Il mio desiderio è quello di avere sempre la famiglia vicino, poi si pensa sempre al lavoro. Faccio un lavoro che mi piace, portare il Palermo in Serie A sarebbe un bel desiderio”.
Per Dybala sono arrivati gli auguri speciali di Maurizio Zamparini: “Ringrazio sempre il presidente per l’affetto e per quello che fa per la squadra. Vogliamo fargli un regalo: portare la squadra in Serie A. In caso di promozione non so cosa promettere, manca ancora tempo. Ma sono sicuro che porteremo il Palermo in Serie A, più in là vedremo. Prima di entrare in campo parlo con mio padre per incoraggiarmi, sono un credente”.
