Buon compleanno Palermo | 114 anni di grande storia

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01 Novembre 2014, 09:59

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PALERMO – Il giorno che inaugura il mese di novembre è sempre speciale per Palermo, e non solo per la ricorrenza di Ognissanti che campeggia sui calendari di tutte le case. Il 1° novembre, infatti, nasceva l’Anglo Panormitan Athletic and Football Club, la prima società di calcio della città che prese vita grazie all’operato di Ignazio Majo Pagano. All’epoca, la squadra era solita scendere in campo con una maglia a strisce verticali rosse e blu (non era ancora giunto il tempo della rivalità con il Catania, ndr), ma bastarono sette anni affinchè il Palermo assumesse la sua definitiva colorazione rosa-nero. Era il 27 febbraio 1907 quando Giuseppe Airoldi inviò una lettera a Giosuè Whitaker, consigliere del club, per suggerire di cambiare i colori sociali: “Caro Giosuè – si legge nella missiva – , alcuni amici marinai mi hanno fatto osservare che i colori del Vostro Palermo sono sfruttati parecchio. Il Genova ha i Vostri, i nostri colori. Ieri, Michele Pojero era del parere di mister Blak e di Norman di cambiare il rosso e il blu in rosa e nero. Michele dice che i colori sono quelli dell’amaro e del dolce. I Vostri risultati sono alterni come un orologio svizzero. In avvenire, come raccontava Vincenzo Florio al circolo Sport Club di via Mariano Stabile, quando perdete potete bere sempre il suo amaro di colore nero, mentre il rosa potete assaporarlo nel liquore dolce. La mia salute non è più buona e i dolori-vecchiaia sono tanti, perciò affrettatevi a battere le prossime squadre.”

Un consiglio che fu accolto con grande calore e interesse da parte di Whitaker, il quale fece cambiare i colori sociali del Palermo in rosa e nero. E in questi 107 anni con i due colori che sono diventati ormai un simbolo, e con il nome della società che divenne prima Palermo Foot-Ball Club e poi, dopo la radiazione per inadempienze finanziarie, Unione Sportiva Città di Palermo, questa squadra ha saputo dare emozioni incredibili ai propri sostenitori e ha dato materiale per delle storie quasi fiabesche a chi si occupa di calcio. Una squadra che dal basso della sua presenza in Serie B riesce per due volte, nel 1974 e nel 1979, a raggiungere la finale di Coppa Italia, andando ad un passo dalla vittoria in entrambi i casi (a Roma contro il Bologna fu fermato da una topica dell’arbitro Gonella, a Napoli contro la Juventus dal gol in extremis di Brio, ndr), prima di andarci vicina nel 2011, quando perse ancora all’Olimpico contro l’Inter. Una squadra che nell’anno del suo prepotente ritorno nella massima serie, grazie agli importanti investimenti del presidente Zamparini, raggiunge subito la qualificazione nelle coppe europee per la prima volta nella storia, andando anche un paio di volte ad un passo dall’approdo nell’Europa dei grandi, quella Champions League rimasta però sempre un miraggio.

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Per questo e per mille altri motivi, auguriamo all’U.S.Città di Palermo un felice compleanno. Perchè oggi si festeggiano i tuoi 114 anni, ma agli occhi di chi ti ama sembri ancora una giovane e bella donna.

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01 Novembre 2014, 09:59

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