Buono scuola, nuovi ritardi | Ma l'assessorato rassicura - Live Sicilia

Buono scuola, nuovi ritardi | Ma l’assessorato rassicura

"Troppi errori nelle domande presentate dalle famiglie. La prossima settimana trasmetteremo i mandati alla Ragioneria".

PALERMO – Si trovano ancora nei cassetti del dipartimento regionale Istruzione i mandati di pagamento per i contributi scolastici risalenti al 2008-2009. La lista contenente il secondo gruppo di beneficiari era stata pubblicata lo scorso 1 aprile sul sito ufficiale e, dopo 15 giorni, le pratiche sarebbero dovute finire sulla scrivania dei dipendenti della Ragioneria. Giusto il tempo di permettere alle famiglie di verificare l’esattezza di informazioni e codici. La procedura però è ferma da allora e di giorni ne sono passati quarantatrè. “Tutto tace da quel famoso primo aprile – lamentano alcuni genitori che hanno scritto alla redazione di Livesicilia –. Gli uffici competenti non rispondono e, quelle poche volte che lo fanno, danno giustificazioni poco credibili. Allungano le scadenze di giorno in giorno. Vogliamo chiarezza sui tempi e sulle modalità di pagamento”.

La causa del ritardo – secondo quanto fa sapere l’assessorato – sarebbe il mancato rispetto dei tempi e delle modalità previste dal normale iter burocratico da parte delle famiglie. “Fino a oggi sono arrivate in assessorato istanze per codici Iban e coordinate bancarie da sostituire – spiega lo staff dell’assessore, Nelli Scilabra – e questo ha rallentato la procedura. Basta un piccolo errore, un numero sbagliato per stravolgere tutto. Stiamo lavorando con la massima disponibilità. Diamo tempo fino a venerdì per inoltrare le ultime istanze. La prossima settimana invece, tassativamente, trasmetteremo i mandati alla Ragioneria”.

La seconda tornata di pagamenti, che  riguarda 8.303 famiglie per le quali verranno stanziati complessivamente sette milioni e centomila euro, sarebbe quindi in dirittura d’arrivo. La Ragioneria, secondo decreto, provvederà a trasmettere tutto al dipartimento del Tesoro. Da lì, infine, le somme verranno inviate in banca.


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