Cade da un’altezza di 40 metri| Morto operaio a Tommaso Natale

di

04 Giugno 2015, 12:23

2 min di lettura

PALERMO – Si stava occupando della messa in sicurezza di una parete rocciosa in via Rosario Nicoletti, quando è precipitato da un’altezza di quaranta metri.

Un impatto violentissimo che ha ucciso un operaio di 36 anni, Mastrangelo Vitale, originario di Castronovo di Sicilia. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i tecnici del Soccorso alpino speleologico, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Ad effettuare i rilievi la polizia che dovrà adesso accertare le cause del tragico incidente, l’ennesimo sul lavoro a Palermo. Sarà necessario verificare se sono stati rispettati i requisiti per garantire la sicurezza del lavoro e le condizioni in cui, stamattina, stava operando per la ditta di cui era dipendente. Le imbracature e le corde sono state sequestrati. I rocciatori del Soccorso alpino si sono calati lungo la parete per i sopralluoghi necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente.

“Ci uniamo al dolore della famiglia di Mastrangelo Vitale, l’operaio rimasto ucciso sul lavoro oggi a Palermo. Proviamo sgomento e impotenza, nonostante il continuo impegno di questa organizzazione sindacale sul fronte della sicurezza. Ad oggi, nonostante le norme, In Sicilia e soprattutto a Palermo mancano controlli, verifiche e sanzioni nei posti di lavoro. Dati alla mano servono soprattutto 300 ispettori”. A denunciare quest’emergenza è la Uil Sicilia, guidata da Claudio Barone, e la Feneal Uil di Angelo Gallo. “Il prossimo 9 giugno si terrà in Prefettura il secondo tavolo di confronto per affrontare il tema della sicurezza nei posti di lavoro. Ribadiamo a gran voce che quello della sicurezza resta uno dei temi fondamentali. Servono maggiore attenzione e controlli”.

Articoli Correlati

“Esprimiamo profondo cordoglio per la morte dell’operaio Mastrangelo Vitale e ci uniamo al dolore dei familiari per la sua tragica scomparsa. Tutte le istituzioni devono intervenire di concerto affinché siano utilizzati tutti gli strumenti a disposizione per aumentare i controlli e la sicurezza nei luoghi di lavoro”. È quanto afferma il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

*Aggiornamento ore 17.30
L’operaio Vitale Mastrangelo, morto dopo un volo di 50 metri, lavorava per una ditta di Teramo che stava mettendo in sicurezza la cava che la Sis, la società che sta lavorando alla realizzazione del passante ferroviario. Qui la società doveva utilizzare la cava come discarica. Mastrangelo, ha 35 anni, insieme ad un gruppo di operai stava mettendo delle reti alle pareti della cava per evitare crolli. Il pm di turno ha disposto il sequestro dei cavi e delle reti utilizzate dall’operaio. Pare che in una non c’era il nodo di blocco. Sono stati nominati dalla polizia e dall’ispettorato del lavoro alcuni tecnici del soccorso alpino quali esperti per verificare i dispositivi di protezione individuale utilizzati nell’eseguire i lavori.

Pubblicato il

04 Giugno 2015, 12:23

Condividi sui social