Cannizzaro, vertenza ausiliari |Da lunedì tavolo tecnico

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26 Luglio 2013, 18:47

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CATANIA – Una schiarita nella vertenza degli ausiliari ex Seriana 2000, in servizio nell’ospedale Cannizzaro di Catania, è arrivata dal vertice tenuto oggi nella sede della Prefettura di Catania: l’intesa tra le parti prevede la costituzione di una commissione che elaborerà proposte di assunzione, da parte dell’Ati Colocoop-Pfe, a condizioni migliorative rispetto a quelle finora prospettate.

Il confronto era stato chiesto ieri dal dott. Salvatore Paolo Cantaro, commissario straordinario dell’Azienda Cannizzaro, dopo l’ennesima protesta negli uffici amministrativi da parte di un gruppo di lavoratori che non avevano firmato il contratto con Colocoop-Pfe, subentrata a Seriana 2000 nella gestione del servizio di ausiliariato nell’ospedale. La stessa Ati, le organizzazioni sindacali e l’Azienda Cannizzaro sono state pertanto convocate dal Prefetto di Catania Francesca Cannizzo, alla presenza di rappresentanti dell’Ufficio provinciale del Lavoro e di Confindustria Catania, per cercare una soluzione alla vertenza.

Al termine di una trattativa durata oltre quattro ore, le parti hanno convenuto di istituire un tavolo tecnico che esaminerà le possibilità di recepimento di una diversa forma contrattuale, con un miglioramento delle condizioni ed effetti validi dalla data di assunzione di ogni lavoratore, anche retroattivi. La commissione, che avrà una composizione paritetica, si insedierà già lunedì 29 luglio, alle ore 9, e concluderà i lavori entro il venerdì successivo, 2 agosto.

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“Auspichiamo che da qui cominci un momento che porti serenità all’interno dell’ospedale, sicurezza per i degenti e miglioramento delle condizioni lavorative per gli ausiliari”, ha detto il commissario Cantaro, che ha partecipato all’incontro insieme con il direttore sanitario Salvatore Giuffrida e il direttore amministrativo Marco Restuccia. Lo stesso Cantaro ha ribadito oggi la posizione dell’Azienda, che considera irrinunciabili il rispetto dei contenuti del capitolato speciale d’appalto, il totale riassorbimento dei lavoratori impiegati nel servizio e la garanzia agli stessi della qualifica, delle condizioni salariali e di orario in precedenza usufruite.

“Siamo soddisfatti perchè alla fine ha vinto il senso di responsabilità – è il commento a caldo di Angelo Barone, direttore operation della Colocoop-Pfe – e ringrazio il prefetto e i vertici del Cannizzaro. Noi siamo stati sempre aperti al dialogo, anche perchè come abbiamo sempre evidenziato la nostra forza è data dalle nostre maestranze e non è nei nostri piani avviare un lavoro di due anni avendo i lavoratori scontenti. Noi crediamo che il contratto Multiservizio da noi proposto rientri nelle esigenze del capitolato d’appalto e, quindi in quelle attività espletate anche dagli ausiliari all’interno delle strutture sanitarie. Di questo avviso invece non era il sindacato Usb – spiega Barone – secondo cui il contratto non dava garanzie sulle specializzazioni. Ora sarà la commissione a verificare se il contratto è idoneo. Noi – conclude il direttore – siamo pronte ad applicare anche l’Uneba, così come suggerito dal sindacato, anche se secondo noi sotto l’aspetto economico e meno vantaggioso”.

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26 Luglio 2013, 18:47

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