Cantieri di lavoro | Venerdì il regolamento

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19 Agosto 2013, 12:03

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PALERMO – Il countdown per la formalizzazione del provvedimento sui cantieri di lavoro finanziati dalla Regione Siciliana scende a -5. Sarà pubblicata infatti venerdì prossimo, sulla Gazzetta Ufficiale, la direttiva regionale che conterrà le regole per l’adesione da parte dei comuni siciliani e di circa ventimila persone che versano in condizioni di estremo disagio economico all’ampio progetto di finanziamento da parte della Regione di cantieri di lavoro dislocati su tutto il territorio dell’isola. L’iniziativa è, in buona sostanza, una forma di sostegno al reddito pensata dal governo Crocetta per raggiungere le famiglie siciliane in grave difficoltà economica. Il sussidio di circa 600 euro mensili sarà erogato in forma di indennità per prestazioni di lavoro di durata trimestrale all’interno di cantieri di lavoro previsti dai Comuni isolani. A partire dalla pubblicazione della Gurs dunque i Comuni siciliani avranno 30 giorni per presentare le proprie domande al dipartimento regionale del Lavoro indicando con precisione la natura dell’intervento che intendono avviare nonché le modalità e il numero di individui che a tal fine saranno impiegati.

I soggetti destinatari del sussidio saranno individui di età compresa tra i 18 anni già compiuti e i 65 anni ancora da compiere, residenti nel Comune da almeno sei mesi e con reddito al di sotto della soglia di povertà stabilita per 278,89 euro nel caso di persona singola o di valori calcolati ad hoc nel caso di nuclei familiari composti da più persone e con figli a carico. Per poter accedere alla graduatoria gli interessati dovranno comunicare al centro per l’impiego di competenza territoriale la propria disponibilità alla ricerca attiva di un impiego presentando inoltre apposita istanza al Comune di residenza. La selezione di coloro che saranno impiegati all’interno dei cantieri terrà conto inoltre di altri parametri. Da un lato infatti l’assessorato al Lavoro, ricevute le istanze da parte dei Comuni, destinerà le risorse in base al tasso di disoccupazione e di povertà, rilevati dai centri per l’Impiego territoriali, rapportati al numero totale di residenti. Dall’altro invece faranno da discriminante alcune percentuali che dovranno essere rispettate: il 50 percento dei destinatari del sussidio dovrà infatti essere di età compresa tra i 18 e i 36 anni, il 20 percento tra i 37 e i 50 anni, un altro 20 percento sarà destinato a coloro che hanno più di 50 anni mentre il restante 10 percento sarà diviso a metà tra soggetti portatori di handicap e immigrati dotati di permesso di soggiorno e residenti nel Comune da almeno sei mesi.

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La erogazione delle somme necessarie all’avvio dei cantieri sarà immediata con un trasferimento diretto delle risorse ai Comuni interessati.

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19 Agosto 2013, 12:03

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