Capo, Ilievski e Stojanovic pronti | Griccioli: “Potrei averli con Sassari”

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28 Novembre 2015, 18:37

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Dopo aver chiuso la serie negativa, l’Orlandina prova a riconquistare il PalaFantozzi, dove ha subito due sconfitte negli ultimi due incontri di campionato. Se Varese e Cremona potevano però essere due avversarie alla portata, per coach Griccioli e i suoi ragazzi arriva adesso un impegno per nulla facile, contro i campioni d’Italia della Dinamo Sassari: “Affronteremo una squadra costruita per l’Eurolega, di talento ed esplosiva. Calvani proverà ad apportare i primi cambiamenti e si vedrà contro di noi. Sicuramente punteranno sul tiro da tre e faranno una difesa spalmata su tutto il campo, noi dovremo essere bravi a imporre il nostro ritmo, decidendo noi quando aumentarlo. Il loro potenziale offensivo è evidente e sappiamo che possono creare parziali importanti qualunque sia la loro idea di pallacanestro”.

Per la prima volta in stagione, Griccioli potrebbe avere l’intero roster a disposizione. Vlado Ilievski è sulla via del recupero dopo l’infortunio che lo ha tenuto fuori nelle ultime tre sfide di campionato, inoltre è finalmente rientrato il serbo Vojislav Stojanovic: “Veniamo da una vittoria esterna a Torino – prosegue Griccioli – e in più dovrebbero essere recuperati sia Ilievski che Stojanovic, ma è ancora presto per dirlo con certezza. Speriamo di poterci presentare con tutto il roster a disposizione, poi quello che potranno effettivamente darci lo scopriremo durante la gara”.

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Intanto, aspettando di poter avere i due rientranti al top della forma, Griccioli può puntare sui suoi giovani, capaci di ottenere quattro vittorie nelle prime otto partite stagionali: “Sicuramente dà molta soddisfazione vedere questi ragazzi riuscire ad imporsi, anche se con tutto il rispetto non riesco ancora a considerare un giocatore come Laquintana un vero professionista, dato che ha solamente vent’anni e si sta formando come giocatore. Il segreto sta di base nelle loro qualità, ma serve anche la fiducia di tutto l’ambiente. Sappiamo benissimo che ci saranno percorsi difficili da affrontare e cavalcare, ma ci porterà a una crescita tecnica e societaria”.

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28 Novembre 2015, 18:37

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