Spara alla moglie,| uccide le figlie

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28 Febbraio 2018, 09:47

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Avrebbe sparato con la pistola d’ordinanza alla moglie durante una lite in strada l’appuntato dei carabinieri, Luigi Capasso, che si è poi barricato in casa a Cisterna di Latina con le due figlie. I due si stavano separando. La donna è stata soccorsa dai vicini, a cui ha detto con un filo di voce “pensate alle mie figlie”, e trasportata all’ospedale San Camillo di Roma, dove versa in gravissime condizioni. Tre i proiettili che l’hanno raggiunta.

Dopo aver colpito la moglie, l’uomo, che presta servizio a Velletri, in provincia di Roma, si è barricato nella sua casa nel residence “La Collina dei Pini”, tenendo in ostaggio le due figlie, di 7 e 13 anni.

Ore dopo, il tragico epilogo: il carabiniere si è suicidato e nell’appartamento sono state trovate morte anche le due figlie. I carabinieri hanno fatto irruzione nella casa, dove l’uomo si era barricato, dopo che si erano interrotte le trattative da circa un’ora.

“L’Appuntato Scelto Luigi Capasso, barricato nella propria abitazione a Cisterna di Latina dopo aver tentato stamane di uccidere la moglie e dopo un tentativo da parte dei negoziatori dei Carabinieri di convincerlo alla resa, si è suicidato con un colpo di pistola. I Carabinieri successivamente entrati nell’appartamento hanno rinvenuto le due figlie di 7 e 13 anni prive di vita, verosimilmente uccise già nella prima mattinata. L’Arma dei Carabinieri in questo momento drammatico è vicina ai famigliari delle persone coinvolte nella tragedia”. Lo comunica in una nota il Comando Generale Carabinieri.

 

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28 Febbraio 2018, 09:47

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