Cardinale: “Siamo in testa |Ora il Pd cerchi il confronto”

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06 Giugno 2016, 15:40

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PALERMO – Totò Cardinale non nasconde la soddisfazione. La “sua” Sicilia Futura ha fatto il pieno a queste amministrative. Superando qua e là il Partito democratico. E adesso, l’ex ministro chiede ai Dem un confronto in vista dei ballottaggi, dopo che al primo turno la maggioranza di Palazzo dei Normanni è andata in ordine sparso, pagando un prezzo. “A me pare che Sicilia Futura, dai dati che abbiamo, sia nelle posizioni di testa – commenta Cardinale, che snocciola un po’ di dati -. A Favara siamo al 20 (14,72 secondo i dati della Regione, ndr), il Pd al 12, a Canicattì abbiamo più voti del Pd, a Patti ci siamo ed eleggiamo il sindaco, il Pd non c’è. A Giarre prendiamo il 5 per cento e il Pd non c’è, ma fa più di noi a Caltagirone. Vinciamo anche a Barrafranca”.

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Insomma, il movimento che ha raccolto pezzi di centrodestra passati nell’orbita renziana festeggia. “Un risultato straordinario che può sorprendere chi non ci ha lavorato – commenta Cardinale -. Noi abbiamo saputo ascoltare le ragioni della periferia. Abbiamo intercettato un elettorato che non avrebbe mai votato Pd. Il nostro è un movimento espressione di un consenso popolare diffuso. Noto, ahimè, che è mancato un impegno nella maggioranza a stare insieme e questo ci ha danneggiato. Ci sono le condizioni per rimediare al secondo turno. La segreteria del Pd immagino prenderà qualche iniziativa al riguardo”.

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06 Giugno 2016, 15:40

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