07 Gennaio 2025, 05:01
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CATANIA – “La vita è veramente crudele: non si può morire così”, scrive Angelo. “Un altro caro amico se n’è andato a causa dell’imprudenza della gente e tutto questo perché non si rispetta il codice della strada”, aggiunge Giuseppe. “Ho perso tre persone, le più buone che abbia mai conosciuto, con la moto… Buttatele ‘ste moto”, è lo sfogo amaro di Diego.
La morte di Carlo Messina, 48 anni di età ed ennesima vittima delle strade catanesi, ha lasciato di sasso in molti. E non soltanto perché era conosciuto per la militanza nel campo dello spettacolo, la passione per i motori e l’impegno a favore del popolo ucraino.
Anche per via delle foto dell’incidente – la cui ricostruzione va ancora accertata – che hanno in primo piano la doppia linea bianca. Sono in tanti, su internet, a sottolineare il dettaglio.
L’incidente è avvenuto domenica sera al Viale Mario Rapisardi. In una dinamica ancora tutta in fase di definizione: sulla moto, la vittima e una donna (poi finita in ospedale). L’auto. Un impatto mortale. Intanto, dentro e fuori i canali social, sale la rabbia.
Pietro Crisafulli, presidente dell’associazione Vittime della strada, scrive in una nota: “Sono anni che questa associazione ha lanciato numerosi appelli al sindaco di Catania, Enrico Trantino, tutti caduti nel vuoto”.
“Basta ergastoli del dolore, facciamo qualcosa di concreto, non facciamo ancora morire tanti giovani, tante vite umane spezzate, anche per l’incuria delle istituzioni da anni assenti”, aggiunge.
Crisafulli parla da genitore che ha perso il figlio in un tragico incedente stradale. “Una piaga sociale, umana, drammatica, una strage di innocenti senza senso e che dovrebbe scuotere le coscienze, non solo quando a morire sulla strada sono i giovani, ma evidentemente – si sfoga – di tutto ciò al sindaco, del nostro ergastolo di dolore, non gli interessa nulla”.
La dinamica di quanto avvenuto è al vaglio delle autorità competenti. Il magistrato di turno, nel frattempo, ha disposto la restituzione della salma ai familiari per le esequie.
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07 Gennaio 2025, 05:01