Case-vacanza fantasma a Favignana| Undici palermitani truffati

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07 Settembre 2014, 06:25

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PALERMO – Ad aspettarli c’erano il mare limpido di Favignana e serate all’aria aperta. Avrebbero alloggiato in un appartamento con diversi posti letto: erano più di dieci e colui che diceva di essere il “proprietario” dell’abitazione, aveva dato la propria disponibilità. Bastava versare un anticipo e al loro arrivo a Favignana avrebbero ricevuto le chiavi. La comitiva, formata da undici ragazzi palermitani con un’età tra i venti e venticinque anni, non avrebbe però mai immaginato che una volta sbarcata sull’isola del Trapanese non avrebbe trovato né la persona pochi giorni prima contattata, né la villetta.

A raccontare la disavventura è uno dei giovani rimasto vittima della truffa, che con l’amaro in bocca parla di una persona che, almeno virtualmente, si era dimostrata “affidabile”. “Io ed i miei amici abbiamo trovato l’annuncio su internet, sul sito www.subito.it. Quella descritta era una villetta nella zona centrale dell’isola, nei pressi del porticciolo, che avrebbe potuto ospitarci tutti per i giorni a cavallo del Ferragosto. Chi aveva pubblicato l’inserzione, un certo Fabrizio, aveva anche allegato diverse fotografie dell’abitazione. Erano le immagini degli interni, quindi a questo punto non possiamo sapere se si trova davvero a Favignana. Fatto sta che in quel momento ci siamo fidati e l’abbiamo contattato. Al telefono era stato molto disponibile – prosegue il ragazzo – non abbiamo avuto alcun motivo per nutrire dei dubbi perché ci ha illustrato tutto con molta precisione e serietà”.

Un atteggiamento che, a quanto pare, sarebbe servito soltanto ad accaparrarsi la fiducia dei potenziali acquirenti per intascare l’anticipo e poi svanire nel nulla. Un piano studiato a puntino, insomma, che avrebbe fatto intascare al presunto truffatore soldi facili ed immediati. “Già – prosegue uno dei ragazzi raggirati – è letteralmente scomparso. Prima che partissimo ci ha fornito l’Iban di un conto corrente, ci ha detto di versare una caparra di trecento euro e che, una volta giunti sul posto, avremmo dovuto telefonargli per raggiungerci. A quel punto avremmo dovuto consegnare la somma restante e lui ci avrebbe dato le chiavi della residenza”. Peccato che quando i giovani palermitani sono arrivati a Favignana quel cellulare abbia cominciato a squillare a vuoto.

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“Siamo scesi dall’aliscafo ed abbiamo subito tentato di contattarlo. Inizialmente non abbiamo ricevuto alcuna risposta, poco dopo il telefono è stato spento e il numero e sempre rimasto irraggiungibile – spiega il giovane -. Abbiamo provato fino alla tarda mattinata e, ormai assodato che eravamo stati palesemente presi in giro, abbiamo cercato una soluzione. Di certo – sottolinea – quando saremmo tornati dal mare non avremmo potuto dormire per strada”.

Ed è così iniziata la ricerca di un nuovo alloggio. Con bagagli in spalla e tanta delusione addosso, gli undici ragazzi hanno passato al setaccio il paese alla ricerca di un “affittasi”. “Abbiamo chiesto in giro se ci fossero case libere – prosegue il giovane – in quei giorni sull’isola le strutture erano quasi tutte piene. Nonostante le difficoltà, abbiamo trovato un’agenzia immobiliare che ci ha dato un’alternativa e così, oltre ai soldi già versati per l’annuncio su internet ne abbiamo sborsato altri per un’altra casa, ma almeno abbiamo evitato di tornare a Palermo e far saltare la nostra vacanza. Dopo avere lasciato i bagagli nelle nostre stanze non ci è rimasto altro da fare che recarci dai carabinieri. Abbiamo raccontato loro quello che ci è successo e sporto denuncia. Vogliamo che la nostra esperienza serva da monito, in modo che questa persona non metta a segno altre truffe.

Ad indagare sulla vicenda sono adesso i militari dell’Arma coordinati dalla Procura di Trapani. Durante la stagione estiva quella degli undici palermitani non sarebbe stata l’unica denuncia di questo tipo: ad arrivare a Favignana cercando una “casa-fantasma” sarebbero stati anche diversi turisti. Per questo le indagini puntano a verificare se dietro ai vari annunci sul web ci sia sempre la stessa persona.

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07 Settembre 2014, 06:25

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