Castiglione: “Toni volgari, | pensiamo ai siciliani”

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05 Giugno 2009, 11:32

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Onorevole Castiglione, coordinatore del Pdl siciliano, si sente più ascaro o acaro?
“Raramente avevo assistito in campagna elettorale a toni talmente volgari e accesi. La mia storia parla per me. E i siciliani sanno riconoscere chi fa davvero i loro interessi. Pensiamo a loro”.

Questo lancio di piatti tutto pidiellino non vi danneggerà nell’urna?
“Noi ci candidiamo, invece, a ottenere un risultato importante. Superiore al risultato nazionale”.

Perché?
“Il Pdl ha messo al centro della sua missione gli interessi della Sicilia”.

Ma di Europa se n’è parlato pochino.
“Io ne ho parlato, in tutti i miei comizi. E’ un problema di risorse che ci riguarda da vicino. L’Europa è un tema che sta molto a cuore al presidente Berlusconi”.

Quanto conteranno i voti, nella risoluzione della crisi regionale?
“E’ evidente che c’è un patto di governo. Come è lapalissiano che il partito minoritario dell’alleanza è proprio quello del govenatore. Ma non ci interessano sterili bracci di ferro”.

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No?
“Gli argomenti sul tappeto sono importanti:  risorse comunitarie, crisi, riforma della formazione, lavori pubblici, aree di sviluppo. Cito a memoria le prime cose che mi vengono in mente. Altro che perdere tempo in attacchi personali”.

Sì, ma dopo il voto che succede?
“Io sono fiducioso, tutto è risolvibile. Spero che si possa rilanciare l’azione del governo che è lì perché c’è una maggioranza che si è espressa chiaramente. Le giravolte in corsa non sono consentite. Altrimenti…”.

Vi arrabbiate?
“Si torna dagli elettori onestamente, con un nuovo scenario”.

E il proclama dell’ascaro-acaro?
“Niente polemiche personali”.

Ma?
“Ci vuole una pazienza…”.

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05 Giugno 2009, 11:32

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