10 Settembre 2024, 05:01
1 min di lettura
CATANIA – L’eurodeputato e segretario provinciale degli azzurri, Marco Falcone, chiama a raccolta i suoi. O, meglio, i delegati, gli amministratori ed i consiglieri comunali di Forza Italia della provincia etnea. Per un’Assemblea nella quale ci si è ritrovati per mettere a fuoco il percorso che il partito seguirà quantomeno da qui alla fine dell’anno.
Con un obiettivo certo: quello delle elezioni di secondo livello. Ovvero, le province. Non una tornata elettorale diretta ma – almeno per come stanno le cose oggi – che comporrà i consigli e porterà all’elezione dei presidenti delle Città Metropolitane. Tutto, salvo ulteriori colpi di scena, dovrebbe celebrarsi a dicembre.
Ma Marco Falcone rilancia anche sui temi regionali (“Non sono più nel Governo ma il Governo Schifani continua ad amministrare bene”) e sulle iniziative da condurre in questi mesi (Corsi di formazione per gli amministratori, un convegno sul premierato, una due giorni dedicata ai giovani). Dribblando il tentativo di innescare la polemica (“Tajani e Mulè? Nel nostro partito ci si confronta, tutto qui”).
Sullo sfondo, la campagna di tesseramento di Forza Italia per la quale Falcone ha chiesto uno sforzo necessario a Catania e in provincia. Infine, i rapporti con gli alleati: “Mi pare di capire che il 20 settembre ci sarà questo incontro tra i vertici della coalizione e credo che confrontarsi possa essere solo un bene”.
Dalla platea partono gli interventi. Il segretario del partito ha già tracciato la strada.
Pubblicato il
10 Settembre 2024, 05:01
vai a questa pagina