19 Gennaio 2023, 16:57
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CATANIA – L’Asp di Catania ha effettuato un sopralluogo tecnico, stamattina, nel terreno privato di Altarello, frazione di Giarre (CT), in cui tra sabato e domenica scorsi cinque cani, di cui quattro randagi, sono stati avvelenati e uccisi. Un sesto cane si trova ancora in condizioni gravissime.
Nel terreno sono giunti la responsabile del servizio veterinario del distretto sanitario di Giarre Angela Carbone e i funzionari del servizio veterinario tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro Giuseppe Calà e Chiara Cardile. Insieme con loro c’erano l’assessore alle Politiche animaliste del Comune di Giarre Giuseppe Cavallaro, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Barbagallo e i Vigili Urbani.
La carcassa di uno dei cani è stata trasferita all’Istituto Zooprofilattico per un’autopsia. I tecnici dell’Asp hanno trovato anche le polpette rinvenute dai residenti nel terreno, che saranno inviate a Catania per analisi.
“Con il sopralluogo di oggi dell’Asp e la nuova visita dei vigili urbani – ha detto Barbagallo – abbiamo voluto riaffermare la presenza forte del Comune di Giarre. Episodi come questi, di una ferocia inaudita, sono intollerabili. Faremo di tutto per far luce sull’atto criminoso e per risalire all’autore o agli autori di questo vile gesto”.
“In attesa degli esiti degli esami l’amministrazione comunale ha affisso nell’area cartelli dove si indica una zona a rischio avvelenamento – ha spiegato Cavallaro – attiveremo tutte le procedure previste, tra cui la convocazione di un tavolo tecnico con il sindaco e il prefetto. Naturalmente si aprirà un’indagine contro ignoti e proseguiremo la bonifica dei terreni. Tra i nostri compiti, per contrastare il randagismo, c’è la mappatura e la sterilizzazione dei cani. Purtroppo da sei mesi abbiamo avuto grossissime difficoltà perché l’Asp non procede con le sterilizzazioni, aspetto fondamentale per il controllo del territorio”.
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19 Gennaio 2023, 16:57