Catania Capitale della Cultura |Il sogno dei “SognatoriConcreti”

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14 Agosto 2017, 16:27

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CATANIA – Ci credono veramente che Catania ce la possa fare. La candidatura a Capitale della Cultura può essere realtà per i “SognatoriConcreti”, un gruppo di giovani che si sta impegnando al massimo per preparare i progetti e portare avanti la candidatura di Catania a Capitale della Cultura per il 2020. Dopo le pressioni da parte di alcuni imprenditori, che hanno affirittura organizzato un incontro sull’argomento, e l’annuncio da parte del sindaco Bianco, in occasione della visita del ministro Dario Franceschini, lo scorso mese di novembre, di voler presentare Catania si sono subito messi all’opera.

Anche perché il tempo stringe e il dossier con tutta la documentazione dovrà essere presentato entro il mese di settembre. Entro il 15, alle ore 12.00, pena l’esclusione dal procedimento di selezione, le città candidate al bando devono inviare un Dossier di candidatura al Ministero. Nel faldone dovranno essere indicate le attività culturali previste, chi dovrà elaborarle, chi dovrà promuoverle, la sostenibilità economica finanziaria del progetto e gli obiettivi da centrare per poter approfittare di una possibilità enorme dal punto di vista economico di promozione turistica.

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Ed è qui che si inserisce l’opera dei Sognatori concreti che ogni settimana si riuniscono alPalazzo Platamone, sede anche dell’Assessorato alla Cultura. per portare avanti la programmazione. “Come movimento SognatoriConcreti – afferma, Antonello Costanzo, ideatore e fondatore del movimento – siamo felici che il sindaco Enzo Bianco abbia candidato la nostra Catania al bando nazionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il conferimento del titolo di “Capitale Italiana della Cultura 2020”. Sosteniamo l’assessore ai Saperi e alla Bellezza del comune di Catania, Orazio Licandro, che ha giustamente aperto le porte dei locali del suo assessorato a tutti i cittadini di Catania e provincia che vogliono contribuire con le loro idee a progettare – tutti insieme – una città che si rinnova: la partecipazione e la trasparenza generano fiducia, e dalla fiducia nascono la voglia di fare bene, creare del nuovo e innovare.

“Bisogna provare a realizzare i propri sogni – continua Costanzo – ma bisogna anche lavorare affinché questo avvenga. Ma per farlo – continua – bisogna fare rete”. Per questo, i Sognatori concreti chiamano a raccolta “tutti quelli che amano Catania”, che vogliono impegnarsi per fare della città etnea la Capitale della Cultura per il 2020. Invitiamo alla riunione dei SognatoriConcreti, il venerdì pomeriggio, dalle 16 alle 19,  tutti cittadini-soci della società catanese interessati al potere rigenerativo della Cultura”.

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14 Agosto 2017, 16:27

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