31 Gennaio 2022, 11:55
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CATANIA – “Condizioni stazionarie”. Due parole fredde e concise. Ma in quei vocaboli si alimenta ancora la speranza che la neonata di appena due mesi – e venuta al mondo prematuramente – possa vincere la sua battaglia contro il Covid.
L’equipe del primario di Pediatria del San Marco Raffaele Falsaperla continua ad assistere la piccola paziente che ormai da diversi giorni è sottoposta a ventilazione extracorporea nel reparto di terapia intensiva neonatale. Per seguire la delicata tecnica Ecmo pediatrica c’è il supporto anche di alcuni specialisti provenienti dall’ospedale di Taormina, nel messinese. Una collaborazione medica e scientifica per poter salvare la neonata contagiata dal terribile virus. Tutti aspettano che la piccola possa essere sganciata dai tutti quei tubicini che al momento sostituiscono i suoi polmoni.
Purtroppo in questa quarta ondata sono i bimbi e gli adolescenti ad essere i più colpiti. E ci sono anche casi che per la cura hanno bisogno del ricovero ospedaliero. E alcuni hanno complicati quadri clinici, soprattutto legati alla respirazione. La pediatria del San Marco di Librino, con il reparto diretto da Falsaperla, è dall’inizio della pandemia – due anni fa ormai – il punto di riferimento della Sicilia orientale per l’assistenza dei piccoli pazienti positivi.
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31 Gennaio 2022, 11:55