Catania, esuberi Pfizer: interrogazione all’Ars

“Ritengo inaccettabile il trattamento che la società Pfizer sta riservando ad una fetta importante di lavoratori del proprio stabilimento catanese”. A parlare è il Commissario provinciale e deputato regionale di #diventeràbellissima, Giuseppe Zitelli, che stamane ha depositato all’Ars un’interrogazione sul caso Pfizer. “A 130 dipendenti assunti a tempo indeterminato viene chiesto di trasferirsi presso l’altra sede di Ascoli Piceno, perchè risulterebbero essere in esubero. Ad altri 50 dipendenti della Ramstad (una società collegata) non verrà, invece, rinnovato il contratto. Così come ho scritto nell’interrogazione che ho ufficialmente presentato questa mattina, appare evidente che nelle intenzioni della Pfizer vi sia lo smantellamento dello stabilimento di Catania.  Del resto, lo spiegano bene i fatti: a fronte dell’enorme richiesta di vaccini e pillole anti-Covid, nella struttura etnea si continuano a produrre antibiotici e farmaci di seconda fascia.  Ecco perchè parlo di una condizione inaccettabile: la multinazionale statunitense non solo non è un’azienda in crisi ma si sta assicurando enormi benefici economici dalla vendita dei propri prodotti anti-Covid. Si tratta di una questione di carattere nazionale sulla quale il Governo centrale è chiamato ad avviare immediatamente un tavolo di confronto”.