Cronaca

Friday for Future in piazza: “Parte di un percorso politico”

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23 Settembre 2022, 14:20

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CATANIA – Corteo, oggi, lungo le vie del centro etneo: una manifestazione per tenere alta l’attenzione sui cambiamenti climatici organizzato dal movimento Fridays For Future. Uniti per chiedere ai Governi che la crisi climatica venga affrontata in maniera immediata e radicale, secondo le indicazioni della comunità scientifica.

Alice Quattrocchi è portavoce del movimento Fridays for Future etneo: “Dopo quattro anni di scioperi è importante riconoscere i passi fatti in avanti, ma anche i tanti problemi ancora irrisolti. Le emissioni di CO2 non si stanno riducendo, ma continuano ad aumentare. Il mondo continua a espandere le infrastrutture per i combustibili fossili e a versare quantità astronomiche di denaro a favore di poche aziende e nel nome dei loro extraprofitti, con somme di guadagno pari al 700 per cento di quelle normali”.

Ruggero Marcantonio, rappresentante di Friday for Future, puntualizza: “Abbiamo un estremo bisogno di un piano di giustizia climatica e sociale che metta prima le persone e dopo il profitto, #PeopleNotProfit. Stiamo ancora correndo nella direzione sbagliata. La strada da percorrere è davvero lunga, ma siamo qui e non abbiamo intenzione di fare alcun passo indietro. Sappiamo però che una manifestazione non è mai il fine, ma parte di un percorso politico e per questo anche noi ci siamo preparati alle elezioni”.

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In vista delle elezioni politiche Fridays For Future Italia ha infatti raccolto nell’Agenda climatica un insieme di proposte che gli attivisti desiderano essere incluse in ogni programma, considerate da ogni candidato e consultabile su fridaysforfutureitalia.it/lagenda-climatica.

“Vogliamo che la crisi climatica venga affrontata a partire dai temi dell’energia e dei trasporti, chiediamo che si parli di edilizia, lavoro, povertà energetica e acqua – continuano i componenti di Friday for Future – sono 5 le nostre proposte e 10 le richieste. Siamo pronti a rendere l’Italia leader della transizione ecologica assieme al resto del mondo e continueremo a manifestare per il cambiamento”.

Luca Bruno rappresenta il Movimento Universitario Autorganizzato: “Chiediamo che il nostro futuro venga rispettato. Siamo davanti a un potentato che porta avanti logiche di profitto distruggendo, non solo il nostro pianeta, ma anche il nostro futuro lavorativo. In Italia, qualche giorno fa, è morto Giuliano durante le ore di alternanza scuola lavoro e le due cose non sono sconnesse. Un sistema che sfrutta l’ambiente e le persone. Noi non ci stiamo”.

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23 Settembre 2022, 14:20

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