Catania, Friday for Future in piazza: "Percorso politico" - Live Sicilia

Friday for Future in piazza: “Parte di un percorso politico”

La manifestazione degli ambientalisti etnei: "Sistema sfrutta ambiente e persone, affrontare la crisi climatica in modo radicale"

CATANIA – Corteo, oggi, lungo le vie del centro etneo: una manifestazione per tenere alta l’attenzione sui cambiamenti climatici organizzato dal movimento Fridays For Future. Uniti per chiedere ai Governi che la crisi climatica venga affrontata in maniera immediata e radicale, secondo le indicazioni della comunità scientifica.

Alice Quattrocchi è portavoce del movimento Fridays for Future etneo: “Dopo quattro anni di scioperi è importante riconoscere i passi fatti in avanti, ma anche i tanti problemi ancora irrisolti. Le emissioni di CO2 non si stanno riducendo, ma continuano ad aumentare. Il mondo continua a espandere le infrastrutture per i combustibili fossili e a versare quantità astronomiche di denaro a favore di poche aziende e nel nome dei loro extraprofitti, con somme di guadagno pari al 700 per cento di quelle normali”.

Ruggero Marcantonio, rappresentante di Friday for Future, puntualizza: “Abbiamo un estremo bisogno di un piano di giustizia climatica e sociale che metta prima le persone e dopo il profitto, #PeopleNotProfit. Stiamo ancora correndo nella direzione sbagliata. La strada da percorrere è davvero lunga, ma siamo qui e non abbiamo intenzione di fare alcun passo indietro. Sappiamo però che una manifestazione non è mai il fine, ma parte di un percorso politico e per questo anche noi ci siamo preparati alle elezioni”.

In vista delle elezioni politiche Fridays For Future Italia ha infatti raccolto nell’Agenda climatica un insieme di proposte che gli attivisti desiderano essere incluse in ogni programma, considerate da ogni candidato e consultabile su fridaysforfutureitalia.it/lagenda-climatica.

“Vogliamo che la crisi climatica venga affrontata a partire dai temi dell’energia e dei trasporti, chiediamo che si parli di edilizia, lavoro, povertà energetica e acqua – continuano i componenti di Friday for Future – sono 5 le nostre proposte e 10 le richieste. Siamo pronti a rendere l’Italia leader della transizione ecologica assieme al resto del mondo e continueremo a manifestare per il cambiamento”.

Luca Bruno rappresenta il Movimento Universitario Autorganizzato: “Chiediamo che il nostro futuro venga rispettato. Siamo davanti a un potentato che porta avanti logiche di profitto distruggendo, non solo il nostro pianeta, ma anche il nostro futuro lavorativo. In Italia, qualche giorno fa, è morto Giuliano durante le ore di alternanza scuola lavoro e le due cose non sono sconnesse. Un sistema che sfrutta l’ambiente e le persone. Noi non ci stiamo”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI