01 Dicembre 2022, 18:16
3 min di lettura
CATANIA – Pezzi di muro che cadono e rischiano di colpire gli studenti. Infiltrazioni d’acqua in diverse classi. Uno stato di degrado generale. È quanto denunciano gli studenti del liceo Galileo Galilei di Catania.
Vogliamo essere travolti dalle nostre idee e non dal soffitto.
Noi, studenti del Galilei, stiamo protestando da due giorni perché siamo stanchi e indignati della situazione che si protrae ormai da numerosi anni. Siamo stanchi di non essere ascoltati e ascoltate come tutti gli studenti e studentesse della provincia che si ritrovano in classi inagibili.
I motivi che ci hanno spinto a mobilitarci sono stati i seguenti avvenimenti:
Alcune di queste classi continuano a fare lezione nelle sopracitate aule continuando regolarmente, ma irregolarmente a livello di norme di sicurezza, mentre altre sono state spostate nei laboratori, non rendendoli così disponibili per la scuola e che tra l’altro non sono adibiti alle lezioni in classe.
Noi ci rifiutiamo di entrare in una scuola in queste condizioni in quanto nessuno ci può garantire la nostra sicurezza. Troviamo assurdo ritrovarci a protestare nuovamente a distanza di un anno. Troviamo assurdo il disinteresse della Città Metropolitana di Catania e del Ministero dell’istruzione e del merito che si focalizza più sul merito che sulla nostra incolumità.
Ci appelliamo quindi a tutti gli studenti e studentesse della provincia, della regione e della nazione intera, a tutti coloro che hanno riscontrato questi disagi affinché ci aiutino nella nostra lotta. Ci appelliamo ai professori, dirigenti scolastici e al personale scolastico: sensibilizzate sulla tematica e continuate ad aiutarci come avete fatto giustamente fatto fin’ora e ancor di più. Studenti e lavoratori non combattono battaglie diverse ma la stessa lotta per una scuola sicura.
Ci appelliamo infine a tutti gli organi di competenza: Comune di Catania, Città Metropolitana di Catania, Regione Sicilia, Prefettura e Procura della Repubblica, Ministero e Governo. Non continuate a ignorarci, è un nostro diritto e dovere andare a scuola, ma è un vostro dovere garantire la sicurezza e la serenità all’interno di essa.
Gli studenti e studentesse del Galilei.
Pubblicato il
01 Dicembre 2022, 18:16