Cronaca

Catania, i GD denunciano il degrado di via Del Principe

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27 Gennaio 2024, 15:21

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CATANIA – Via Toledo, angolo Via del Principe, sarebbe una “prigione” per i cittadini che dal primo pomeriggio sono barricati in casa per la presenza di centinaia di ratti che si aggirano in questa discarica a cielo aperto abusiva. La soluzione di chiusura della strada per la presenza di un edificio pericolante adottata dal Comune si sarebbe rivelato un incentivo per l’illegalità.

La denuncia

Dagli abitanti del quartiere arrivano notizie sconcertanti: prostituzione, droga e parcheggi abusivi. Il segretario Matteo Bonaccorso dei Giovani Democratici di Catania afferma: “La realtà di via del Principe riflette una politica che trascura le periferie, delineando un divario tra una Catania di Serie A, con servizi efficienti in luoghi come corso Italia, piazza Europa e alcune zone del centro storico, e una di Serie B, invisibile e trascurata”.

“Questo flash mob serve a denunciare una discarica a cielo aperto che degrada l’ambiente, con gravi conseguenze sulla salute dei residenti e sulla qualità dell’aria. Oggi, uniti agli esponenti del Partito Democratico, i Giovani Democratici si sono uniti per chiedere una bonifica della zona, mirando a conferire centralità e dare voce a zone finora ignorate dalle istituzioni comunali”.

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Le soluzioni cercate

I GD e i consiglieri del Partito Democratico affermano che continueranno a cercare soluzioni condivise con i cittadini, questo è un appello aperto ed è una promessa di mobilitazione. Franz Pisa e Costantino Ragonese, delegati sicurezza rispettivamente di GD Catania e e della Provincia, si soffermano invece sull’aspetto igienico sanitario: “è necessario che venga investito tempo e denaro anche nelle periferie, solo così Catania potrà avere il riscatto che merita”.

Nino Vullo, Vicepresidente del PD di Catania, conclude: “Siamo vicini alla comunità di Via Toledo, siamo qui non per fare promesse elettorali, ma siamo qui per il bene di tutti” – e aggiunge – “siamo qui per i bambini che so giocare in queste immediate vicinanze, siamo qui per i nostri figli e figlie”.

Pubblicato il

27 Gennaio 2024, 15:21

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