Il Catania si affida a Marcolin | E Delli Carri è il nuovo ds

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03 Gennaio 2015, 19:00

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CATANIA – “Dobbiamo solo lavorare: e di lavoro ce n’è tanto. Ma sono contento di essere tornato a casa”. Parole e intenti di Dario Marcolin. E’ lui, dunque, il nuovo tecnico dei rossoazzurri. Sbarcato a Fontanarossa subito dopo l’ora di pranzo, il primo inghippo lo ha avuto non dal campo ma dall’Etna: l’emissione di cenere lavica che ha bloccato l’aeroporto fino alle 8 di stamane ha, infatti, fatto slittare il suo arrivo di qualche ora. Ma cosa vuoi che sia rispetto al “duro lavoro” (tanto per usare in prestito le parole del neo allenatore etneo) che lo attende? Toccherà a lui provare a fare l’impresa: quella di ricostruire una squadra capace di di giocare da squadra mettendo da parte il blasone e la storia. C’è da recuperare umiltà e concentrazione. Compito tutt’altro che semplice, è chiaro. Domani, si riprende a Torre del Grifo in vista di quella che sarà la lunga marcia d’avvicinamento alla sfida del prossimo 17 gennaio a Lanciano. Nel mezzo, si spera, una parentesi di mercato che possa ridisegnare i contorni di un giocattolo che più che rotto appare disintegrato.

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Ed a proposito di mercato, è qui che si apre il capitolo Daniele Delli Carri. Anche se manca ancora l’ufficialità della cosa, pare essere proprio lui il predestinato a ricoprire il ruolo di Direttore sportivo. L’ex difensore di Piacenza, Torino e Fiorentina oggi nelle vesti di dirigente avrà un ruolo quasi decisivo: a lui sarà affidata una sorta di “delega alla mediazione” tra giocatori e società. Ma, al contempo, avrà voce in capitolo nel mercato da condurre da qui alla fine di gennaio. Delli Carri viene da due esperienze in chiaroscuro a Pescara e Genova (sponda rossoblu) ed a Catania può sfruttare una grande occasione. Qualche bisbiglio nell’ambiente rossoazzurro a proposito della sua vicinanza alla Gea di Alessandro Moggi, c’è già stato: ma come sempre saranno i fatti ed i risultati ad essere giudici impietosi del lavoro di un sodalizio rossoazzurro che prova a rialzarsi dopo le tremende cadute dell’ultimo anno e mezzo.

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03 Gennaio 2015, 19:00

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