02 Gennaio 2017, 18:59
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CATANIA – È scomparso nella giornata di ieri Armando Licciardello, magistrato catanese ed ex presidente della Corte di assise di Catania. A ricordare la sua vita e la dedizione con cui si è distinto nel panorama della giurisprudenza catanese è l’attuale procuratore aggiunto di Catania, Francesco Puleio.
“Armando Licciardello, per anni presidente della Corte di assise di Catania è mancato ieri. Negli anni 90 fu uno dei principali protagonisti della straordinaria stagione dei maxi processi alle cosche mafiose di Catania, Siracusa e Ragusa che segnarono la prima riaffermazione, dopo anni infausti caratterizzati da crudeli faide e cruente scorrerie criminali, con decine e decine di morti violente, della legge e del diritto in questa città. Generazioni di magistrati e di avvocati hanno appreso da lui l’arte della precisione e della chiarezza delle domande, la sintesi degli aspetti essenziali dell’imputazione, l’uso della logica per la lettura degli accadimenti, l’ascolto della ragioni di tutti”.
“Armando era un presidente grandioso: intelligente, preciso, sottile e concreto, di rara umanità e con una eccezionale capacità di gestione dell’udienza, fermo nelle sue decisioni ma nello stesso tempo attento al rispetto dei diritti delle parti. Naturalmente signore, riusciva ad essere garante di tutti senza mai scivolare nei garantismi pelosi o nei sotterfugi comodi del compromesso. Ci ha insegnato tanto. Ha dato tanto a Catania ed alla magistratura. Ci mancherà”.
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02 Gennaio 2017, 18:59