Catania, si decide il futuro | Scintille Pulvirenti-Gasparin

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15 Maggio 2013, 16:07

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CATANIA. Sarà divorzio tra il presidente del Catania, Nino Pulvirenti ed il direttore generale, Sergio Gasparin? Chissà! Le voci si rincorrono tra possibilisti ed assolutisti ma ciò che sembra certo, al momento, è che tra il massimo dirigente rossazzurro e l’a.d. veneto sia sorta qualche frizione che ne metterebbe a rischio la continuazione del rapporto professionale che era sinora sembrato idilliaco, corroborato peraltro dai brillanti risultati ottenuti dalla squadra che ha polverizzato il precedente record nella massima serie. Ma non tutte le ciambelle… vengono col buco e qualche incomprensione -che sembra essere emersa tra i due- potrebbe determinare l’addio di Gasparin. L’ex di Vicenza e Sampdoria (solo per citare alcune delle società per cui ha lavorato) era arrivato alla corte di Pulvirenti poco meno di un anno fa quando la frattura tra il presidente rossazzurro e Pietro Lo Monaco giunse ad un punto di non ritorno. Gasparin, non appena giunto ai piedi dell’Etna, si è immediatamente calato nella nuova realtà, guadagnando in poco tempo la stima e simpatia di tutto l’ambiente. Modi gentili ed affabili, concretezza nel suo lavoro e paventata sinergia con assetto dirigenziale, comparto tecnico e squadra, lasciarono presagire un rapporto duraturo con il Calcio Catania. Adesso, però, la parabola sembra discendente e le quotazioni del riccioluto amministratore delegato potrebbero essere in ribasso. Lo stesso Pulvirenti, ammettendo che… “un problema nel rapporto con Gasparin non si può negare”, ha assicurato che qualsiasi decisione eventualmente adottata sarà comunque mirata a migliorare ulteriormente la struttura societaria. Presidente ed amministratore delegato dovrebbero incontrarsi nei prossimi giorni per un eventuale chiarimento e –se il caso- per approfondire le successive sinergie di mercato. Nel caso in cui, viceversa, le due parti decidessero di prendere strade diverse, nell’assetto dirigenziale rossazzurro potrebbe registrarsi qualche novità, magari con l’ampliamento del raggio d’azione di Pino Bonanno e l’ingresso di qualche altra figura. Vedremo!

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Intanto, il presidente del Catania ha ricevuto dal sindaco del capoluogo etneo, Raffaele Stancanelli la “chiave” della città come simbolo di successo per una città che, con tutte le sue componenti, cresce e si rilancia anche grazie alla sua squadra di calcio. Un gesto simbolico che, a detta del primo cittadino, “assume il significato di un auspicio sportivo e sociale per la città di Catania che individua nel calcio l’emblema tangibile di una riscossa cittadina”.

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15 Maggio 2013, 16:07

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