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Catania, stagione chiusa: ora tocca alle priorità per poter tornare a sognare

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26 Maggio 2024, 13:39

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CATANIA – Il ritorno da Avellino segna la chiusura ufficiale della stagione. Per i rossoazzurri il campionato è stato per buona parte un passaggio costante per le forche caudine: poche gioie, molte prove tutt’altro che all’altezza. Alcune persino ingiustificabili. Con un bilancio di due allenatori silurati.

La conquista della Coppa Italia, per contro, ha lenito i dolori di una tifoseria che, nonostante l’imbarazzante e sbrigativo leit motiv ripetuto alla voce “trasferta vietata”, c’è stata a prescindere.

Ma alla fine, tutto sommato, il Catania ha onorato la conquista dei play off. Ha passato il suo primo turno ed è arrivato – per dirla come mister Zeoli – a sette minuti dalla semifinale. Anche se, ovviamente, non serve a nulla ricordarlo: semplicemente, perchè non fa curriculum. Ci mancherebbe.

Ma, (ri)diciamoci pure la verità, l’annata non si è incastrata bene fin dall’inizio e nonostante le speranze degli spareggi, il cammino verso la promozione in B era davvero un compito apparso impervio anche al più incallito degli ottimisti. Ed il miracolo non si è compiuto.

La prima stagione tra i professionisti della dirigenza Pelligra si è, comunque, chiusa con un trofeo in bacheca. Un fatto che non può essere sminuito. E per una neo-società che non ha cronologia, perchè partita due anni fa letteralmente da sotto zero, non sembra affatto un elemento da dover trascurare. 

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Quello che servirebbe adesso è, semmai, comunicare alla piazza di avere già le idee chiare: una ridefinizione del progetto dal quale ripartire. Perchè se da una parte è calato il sipario sull’annata e serve tirare le somme e tirare un pò il fiato, dall’altra occorre tenere vivo un ambiente che non si è mai distaccato dalle vicende della squadra.

La scelta (presumibile) del nuovo allenatore, la questione legata alla rosa, la gestione del Massimino, il centro sportivo (serve un campo dove allenarsi): e, non ultimo, il direttore sportivo. L’elenco di cose da fare non è lungo ma è determinante. La prossima potrebbe essere una stagione indimenticabile. Purché si siano compresi i troppi errori di inesperienza (certamente in buona fede) commessi nella corsa di questi mesi. 

C’è ancora tempo, spazio e voglia per tornare a sognare. E, forse, il peggio che poteva capitare è già passato.

[Foto Catania Fc]

Pubblicato il

26 Maggio 2024, 13:39

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