CATANIA – Le Soprintendenze possono esprimere pareri vincolanti in materia paesaggistica, ma non hanno il potere di ordinare demolizioni, che restano di esclusiva competenza dei Comuni.
Lo ha ribadito il Tar di Catania che, esprimendosi su un ricorso presentato dall’avvocato Santi Delia, ha annullato l’ordine di demolizione emesso dalla Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di un immobile abitati da oltre un ventennio che erano in attesa della valutazione di un condono che, sulla base delle norme regionali allora in essere, era legittimo.
Catania, la pronuncia del Tar
Secondo l’amministrazione, le opere non sarebbero state sanabili in quanto realizzate in area soggetta a vincolo paesaggistico. Il Tar, pur confermando la legittimità del diniego di sanatoria sulla base dell’orientamento che sembra sempre più consolidato, ha però chiarito un punto decisivo: “la Soprintendenza non ha alcuna competenza a ordinare la demolizione o la riduzione in pristino, trattandosi di un potere attribuito unicamente al Comune”.

