CATANIA – L’Università di Catania ha tagliato il nastro di YouCube, un nuovo spazio all’avanguardia destinato a sostenere team imprenditoriali, startup universitarie e spin-off da ricerca. L’inaugurazione, avvenuta al Palazzo dell’Etna in via San Nullo (l’edificio che un tempo ospitava la Scuola Superiore di Catania), ha visto la partecipazione del Rettore Francesco Priolo e del Sindaco di Catania Enrico Trantino.
Un hub per l’imprenditorialità accademica
YouCube offre un’area di co-working completamente attrezzata, pensata per consentire ai team di riunirsi e sviluppare i propri progetti imprenditoriali, replicando il modello dei più innovativi incubatori e acceleratori italiani. Ma lo spazio non si limita a questo: include anche una meeting room con sistema di videocollegamento, un laboratorio per la sperimentazione delle nuove tecnologie digitali, un’aula di formazione e uno spazio dedicato al networking.
Completano la struttura una sala multimediale per shooting fotografici e riprese video, e un’aula attrezzata per incontri pubblici e convegni. Proprio in quest’ultima, la Dirigente Rosanna Branciforte, il Vicario Carmelo Pappalardo e la funzionaria Loredana Castro dell’Area di Terza Missione hanno presentato il nuovo bando di Start Cup Catania 2025, la business plan competition che culminerà a ottobre.
L’impegno dell’Ateneo per l’innovazione
Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i partecipanti all’inaugurazione di YouCube e dal principale promotore dell’iniziativa, il professor Rosario Faraci. Da dodici anni Delegato del Rettore all’imprenditorialità accademica, il professor Faraci ha accompagnato team di studenti, laureati, ricercatori e docenti dell’Università di Catania nel percorso di creazione di startup e spin-off.
Fino ad oggi, questa attività di incubazione era stata svolta senza un incubatore fisico, ma ora, con YouCube, la missione imprenditoriale dell’Ateneo catanese si rafforza ulteriormente. Un impegno, quello dell’Università di Catania, che qualche anno fa era stato definito “tra i più attivi in Italia” dall’ex Ministra Cristina Messa, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico.