Palermo, Dionisi: "Il Catanzaro ha identità e qualità con la palla"

Palermo, Dionisi: “Il Catanzaro ha identità e qualità con la palla”

Il tecnico: "Dobbiamo valorizzare questi 16 giorni di stop"
CALCIO - SERIE B
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Dopo lo stop a tutte le competizioni nazionali di lunedì 21 aprile per la scomparsa di Papa Francesco, il Palermo a giorni tornerà in campo. Questa volta contro il Catanzaro, fuori casa, per il match in programma domenica 27 aprile alle 15.00 e slittato di alcune ore per i funerali del Pontefice (la gara era in programma sabato 26 aprile alle 17.15). Alessio Dionisi, tecnico dei rosanero, nella consueta conferenza stampa prima della partita, ha presentato la gara iniziando proprio da questo lungo periodo di stop.

“È stato un periodo strano. Ormai nel calcio si è pronti a questo, almeno vale per tutti. Non vedo quale sia il problema, potrebbe essere un motivo per dimostrare che abbiamo veramente una rosa completa. Difficile che possano giocare gli stessi con partite così ravvicinate. Gireremo gli effettivi della rosa, ovvio che giocare partite così ravvicinate sarà importante, sia la partita che il recupero dopo la gara. Dobbiamo valorizzare questi 16 giorni senza aver giocato, ci siamo allenati bene. Ci stiamo preparando a una partita difficile, la prima di cinque e non ci sarà tempo per pensare a ciò che hai fatto”.

“Lunedì 21 aprile eravamo in hotel alla mattina, la notizia è arrivata velocemente in tutto il mondo – spiega il tecnico di quando i rosanero hanno appreso della scomparsa di Papa Francesco -. La notizia ti spiazza un po’, poi era già successo che in una situazione del genere c’era stata l’interruzione del campionato. Con l’ufficialità ci siamo radunati e abbiamo deciso di valorizzare quel giorno senza perdere tempo. Abbiamo usato tutti gli effettivi per fare una partita allo stadio, grazie al fatto che giocavamo in casa. Siamo pagati per riadeguarci a quello che viene deciso”.

“Non avevo ancora comunicato ai calciatori la formazione contro la Carrarese – ha aggiunto Dionisi -, ma potevano immaginarla perché nei giorni precedenti avevo fatto capire qualcosa. Comunque gliel’ho detta dopo. Non escludo che potrebbero giocare tanti che non avrebbero giocato, sperando che non succede nulla di negativo. In queste cinque partite tutti saranno protagonisti”.

Poi l’allenatore del Palermo ha parlato del club calabrese, prossimo avversario dei rosanero: “Il Catanzaro è una squadra che ha cambiato la guida tecnica e qualche giocatore, ma ha mantenuto la sua idea o una cosa simile e la porta avanti dall’anno scorso. Ha identità, qualità con la palla e il capocannoniere della Serie B ad oggi. Ha perso poche partite, se noi avessimo avuto quella costanza saremmo cresciuti prima. La partita dell’andata un po’ rispecchia entrambe le squadre. Giochiamo fuori casa, loro tre quarti dei punti li hanno fatti al ‘Ceravolo’. Sappiamo che sarà una gara difficile”.


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