Ci sino a Palermo interi Quartieri e non solo, dove la donna " la femmina" cresce nel mito del "maschio" detto " u masculu" troppo Toco, cioè il migliore " u megghiu i tutti". Cioè quello che già a 10 anni ha il capello gellato col ciuffetto, il telefonino, va alla prima comunione della cuginetta o sorellina ( già vestita da sposa quarantenne accompagnata in chiesa dai genitori in auto bianca strapuntinata). Ecco, crescono credendo che loro, "fimmine" devono avere il mito "du masculiddu" dominante. Vivono e scelgono "masculi" che comprano smart e suv con cui vanno dal parrucchiere e dall'estetista, subendo dal "mascolo" tutte le possibili "violenze" camuffate da un cavalierato sui generis. Vivono un rapporto vittima-carnefice cronico e Ecco, la questione è molto radicata e l'intervento dovrebbe essere preventivo-precoce di ordine sociale. Una Rivoluzione degli stereotipi tramandato e radicato. Auguri dottoressa e grazie per le Sue lodevoli iniziative
D’accordo con Carolina Varchi che rimpiango come candidata sindaco, Alleanza per Palermo più che mancare di chiarezza è proprio un accrocchio politico indefinibile che personalmente non voterò affatto…….
Sarebbe stata un ottimo Sindaco per la città di Palermo
fratelli di Italia pare che abbia fatto firmare ai propri candidati una dichiarazione : io non tradisco! a leggere i nomi della lista a Palermo, viene da pensare che qui abbiano firmato con : io traditore!! quasi tutti saliti sul carro dei presunti vincitori. si guardi a casa sua la Varchi!!!