Politica

Centrodestra in stallo su Catania: Razza, Parisi e il nuovo vertice

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05 Aprile 2023, 05:45

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PALERMO – Centrodestra ancora in stallo sul candidato sindaco di Catania, nuovo vertice nel pomeriggio a Palermo. Sergio Parisi resta in pole, tallonato dal collega di partito Ruggero Razza e dall’altro contendente, il medico ed ex assessore Giuseppe Arcidiacono.

Tutti possibili candidati, qualcuno anche con manifesti a tappeto nei quartieri etnei, ma nessuno, di fatto, che riesca a mettere d’accordo la base e, soprattutto, i vertici di ciascun partito. Tanto peggio la coalizione.

Due anime nella Lega, quella possibilista con la Tardino in testa, diplomatica e il commissario ombra Luca Sammartino, vicepresidente della Regione che provoca non pochi grattacapi agli alleati. A partire dalla candidatura della parlamentare leghista Valeria Sudano su Catania, la prima a scendere in campo “inaudita altera parte”, cognome blasonato e un consenso ben radicato non solo in città.


Il nuovo vertice


L’appuntamento è nel pomeriggio all’interno del quartier generale di Forza Italia. Classico posizionamento in campo con Caruso per Forza Italia, Pace per la Dc, Tardino a capo della Lega, Dell’Utri Noi con l’Italia e la doppietta Cannella – Pogliese per Fratelli d’Italia. Un vertice “inutile”, dicono i colonnelli dei vari partiti, perché serve un cenno da Roma, che doveva arrivare già la scorsa settimana.

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Varie ipotesi


Il seggio alla Camera che potrebbe liberarsi con l’elezione di Valeria Sudano sindaco, ufficialmente, non fa gola agli alleati, impegnati sullo scacchiere regionale e nazionale, con Renato Schifani che mantiene un rapporto di forza con gli assessori e gestisce in primo piano i dossier più scomodi, dalla sanità al turismo. E a Roma, dove si tracciano i “lineamenti” dello Stato pronto a gestire i colossi pubblici, l’asse Fascina – Meloni diventa determinante.

Sullo sfondo le europee, dove anche la DC e il Mpa dovranno piazzare un candidato forte in una lista nazionale, vien da sé che l’appuntamento palermitano potrebbe, nella migliore delle ipotesi, chiarire qualche candidatura di terza fila, per esempio i Comuni minori.

Ma il tempo passa e il venir meno della candidatura di Enzo Bianco non ha prodotto alcuna accelerazione nel centrodestra. Gli appetiti sono aumentati e i veti incrociati continuano. Salvo colpi di scena.

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05 Aprile 2023, 05:45

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