CATANIA – Cesame: a luglio si parte con la ristrutturazione dello stabilimento. La prima scadenza sarà onorata. Infatti, manca poco all’inizio dei lavori per rimettere a nuovo la struttura più volte vandalizzata. Da lì la strada dovrebbe essere tutta in discesa per gli ottanta soci lavoratori della Cesame che hanno investito parte dei soldi degli ammortizzatori sociali in una scommessa: fare ripartire l’azienda dopo anni d’inattività. Una vertenza simbolo quella della Cesame che ha tenuto con il fiato sospeso i catanesi per anni. Adesso ci dovremmo essere. L’annuncio dell’avvio dei lavori è stato dato in pompa magna a Palazzo degli Elefanti da una delegazione composta dal presidente della Cesame, Sergio Magnanti, dal Cda aziendale, dal primo cittadino etneo, dai sindacalisti della Cgil Giacomo Rota e Giuseppe D’Aquila e dai vertici dell’impresa chiamata a ristrutturare la struttura (la Costruzioni e Ingegneria Integrata). “Abbiamo fortemente creduto in quest’operazione”, ha detto il segretario provinciale della Cgil, Giacomo Rota, ringraziando i sindacalisti che hanno seguito da vicino le tappe della tortuosa vicenda: Margherita Patti e Giuseppe D’Aquila. Il presidente della cooperativa, il dottor Sergio Magnanti, ha parlato di “un momento di gioia” pur ricordando la lunga strada percorsa difficoltà incluse, in primis quelle burocratiche quando “il progetto sembrava essersi arenato”.
Ad esempio, quando il progetto pochi giorni prima del bando di finanziamento giaceva nei cassetti della Regione perché “l’assessorato non aveva individuato chi dovesse aprire le buste”. Una situazione di “impasse” poi sbloccata grazie all’intervento di Bianco che ha trovato une canale d’interlocuzione con l’assessore Vancheri. Adesso la speranza è che tutto fili liscio e che l’azienda nel minore tempo possibile torni agli antichi fasti con ricadute positive nei confronti di tutto il tessuto sociale. Rassicurazioni in tal senso sono arrivate dai vertici dell’azienda, impegnata nella costruzione del nuovo sito produttivo che metteranno in campo soluzioni tecnologiche all’avanguardia e “all’altezza delle sfide del mercato”. Il sindaco Enzo Bianco ha sottolineato le peculiarità della vicenda che rendono la storia del riscatto della Cesame unica nel suo genere: “Questa azienda è frutto del coraggio, dell’originalità, della pazienza di un gruppo di lavoratori che hanno deciso di diventare soci e imprenditori e di scommettersi”. Il primo di luglio sarà “formalmente” posta la prima pietra. Speriamo sia la volta buona.
