CATANIA – Giochi fatti per l’attribuzione dei seggi all’Ars. Si è concluso, infatti, il conteggio dei voti delle sezioni catanesi, dalle quali sono venuti fuori i nomi dei 17 deputati che siederanno al Parlamento siciliano.
Salvo Pogliese, con 11.931 voti, Nino D’Asero, con 8.634 e Marco Falcone, con 8.417 preferenze, sono i nuovi deputati in quota Pdl. Nel Pd, alla fine, oltre Concetta Raia, eletta con 9.736 voti, l’ha spuntata l’ex sindaco di Pedara, Antony Barbagallo, votato da 9.694 persone. Gli eletti della lista Partito dei Siciliani sono Nicola D’Agostino, che con 13.601 voti è stato il candidato più votato in assoluto, seguito da Toti Lombardo, eletto con 9.633 preferenze e Dino Fiorenza, che, con 6.221 voti, alla fine, è riuscito a spunarla su Fabio Mancuso, fermo a quota 4.572.
Nel Movimento 5 Stelle, oltre a Giancarlo Cancelleri, eletto con 9.799 voti (ma che dovrebbe rinunciare al seggio perchè eletto anche a Caltanissetta: al suo posto, eventualmente Francesco Cappello), sono riusciti a conquistare un seggio anche Angela Foti, con 5.506 preferenze e Gianina Ciancio, con 2.700 voti.
Gino Ioppolo, con 3.531 voti è il deputato eletto nella lista Nello Musumeci Presidente, che ottiene comunque un seggio all’Ars come primo tra i candidati presidente non eletti, mentre per la lista di Crocetta, è stato Gianfranco Vullo il più votato, con 2.191 preferenze.
Luca Sammartino, con 12.567 voti, Marco Forzese con 8.258 e Pippo Nicotra con 5.385 preferenze sono gli eletti in casa UDC. Per Lino Lenza, infatti, il seggio è scattato perché inserito nel listino del presidente.
Valeria Sudano è, infine, il deputato eletto nella lista Cantiere Popolare. Eletta con 6.322 voti.
