PALERMO – Il primo acquisto estivo del Palermo prende finalmente forma. Sarà infatti Leandro Chichizola il giocatore chiamato a fare da dodicesimo nella prossima stagione. Una ricerca durata diversi giorni e che ha vissuto anche diversi rifiuti e cambi di rotta, ma finalmente Posavec avrà la sua tanto attesa “riserva”. L’estremo difensore argentino ha militato nelle ultime due stagioni tra i pali dello Spezia, vivendo un campionato decisamente importante un anno fa, quando è riuscito a mantenere la sua porta inviolata per ben diciotto volte sulle 45 partite disputate, compresi i playoff in cui i bianconeri di mister Di Carlo sono arrivati in semifinale, sconfitti dal Trapani. L’estremo difensore classe 1990 è approdato in Italia nell’estate di due anni fa, quando lo Spezia lo ha prelevato dal River Plate. Con la maglia dei Millionarios, Chichizola ha fatto tutta la trafila, partendo dalla formazione B con cui ha esordito da professionista e passando poi alla prima squadra, raccogliendo complessivamente 26 presenze con la compagine rioplatense. Come detto, Leo ha fatto grandi cose in maglia spezzina, risultando tra l’altro l’unico giocatore sempre presente nelle due stagioni vissute in Liguria.
Nella trattativa che porterà con ogni probabilità Chichizola a indossare la maglia del Palermo c’è, ancora una volta, la “regia occulta” di Gustavo Mascardi. Stando a quanto trapela dagli ambienti vicini alla trattativa, infatti, l’agente argentino divenuto noto alle cronache per aver portato il club di viale del Fante fino al Tribunale Amministrativo Sportivo di Losanna per l’affare Dybala, sarebbe anche il procuratore dell’estremo difensore argentino. Non appena è arrivata la notizia del mancato rinnovo di contratto del giocatore con il club ligure (l’attuale accordo scadrà tra un anno), e il Palermo si è fiondato sul giocatore, sono stati avviati i contatti tra Mascardi e Rino Foschi, approfittando della “trattativa” per limare le richieste dell’agente proprio per il caso-Dybala. Questo trasferimento, dunque, potrebbe rientrare nelle grandi manovre che il ds rosanero sta facendo per far risparmiare qualche milione al suo club.
L’affare Chichizola arriva per dare una scossa a quello che finora è stato un “non mercato”, visto che l’arrivo del portiere argentino sarebbe, come detto, il primo acquisto dall’inizio dell’estate. Senza, ovviamente, considerare il rientro dal prestito di Embalo e l’ingaggio di Nestorovski, perfezionato a gennaio e per il quale manca ancora il transfert per l’impiego in gare ufficiali. Proprio il macedone e l’ex Brescia si troveranno presto un nuovo compagno di reparto, in arrivo quasi certamente dal Sudamerica. Zamparini ha recentemente chiuso le porte a Josè Angulo, ma dall’Independiente del Valle finalista in Copa Libertadores potrebbe comunque arrivare una punta: nel mirino di Foschi c’è, infatti, Bryan Cabezas, giocatore classe 1997 che può essere utilizzato sia al centro dell’attacco che in posizione più laterale, coprendo dunque tutti i ruoli del tridente impostato da Ballardini. Un eventuale arrivo che potrebbe dare concretezza alle voci relative all’addio di Robin Quaison, sul quale da qualche ora si registra l’interessamento dell’Atalanta: gli orobici vorrebbero cautelarsi in caso di partenza del Papu Gomez in direzione Roma, e lo svedese è tra i candidati a sostituire l’argentino.
In difesa si lavora sempre per completare le cessioni di Giancarlo Gonzalez e Achraf Lazaar, anche se è necessario trovare delle alternative per entrambi i partenti. Il Pipo ha attirato l’interessamento di nuove formazioni russe, con lo Zenit San Pietroburgo che mantiene una posizione di vantaggio ma è ora insidiato dalle moscovite CSKA e Spartak, ma il giocatore vorrebbe restare in Italia: diventa così molto credibile la candidatura della Fiorentina, formazione che vorrebbe allargare le proprie rotazioni in difesa e sarebbe pronta a investire 4-5 milioni per mettere le mani sul leader difensivo rosanero e del Costa Rica. Passando al laterale marocchino, le ipotesi Atalanta e Sampdoria sono diventate meno credibili, perchè i nerazzurri hanno ufficializzato ieri l’arrivo di Zukanovic (vecchio obiettivo del Palermo, ndr) e i blucerchiati avrebbero virato con decisione sul brasiliano Dodò per quel ruolo. A questo punto, l’unica candidatura valida per l’acquisto dell’ex varesino è quella dello Sporting Lisbona: si tratta sulla base di 5 milioni, possibile che il Palermo possa scendere a 4 per accelerare i tempi e contare su altro denaro contante da investire sul mercato in entrata.
Anche perchè l’altra priorità del Palermo è sempre quella di restituire fosforo ed esperienza al centrocampo. Il nome nuovo è quello del ceco Patrik Hrosovsky, regista classe 1992 che attualmente milita nel Viktoria Plzen e il cui contratto scadrà tra un anno. Un motivo, quest’ultimo, più che valido per provare a stringere i tempi e portare a casa il giocatore spendendo il minimo sul piano dell’acquisto del cartellino di uno dei pilastri della Nazionale ceca agli ultimi Europei, con due presenze raccolte sulle tre partite giocate. Restano aperte, seppur in maniera molto ridimensionata rispetto ai giorni scorsi, anche le piste che portano a Mirko Valdifiori e David Pizarro: nel primo caso resta viva la candidatura del Torino, ma qualora venisse confermata la richiesta di Mihajlovic di affidarsi a giocatori meglio strutturati a livello fisico, ecco che il Palermo tornerebbe in corsa; l’esperto regista cileno, invece, potrebbe rappresentare una “soluzione d’emergenza” qualora saltassero tutti gli obiettivi finora elencati. Mentre torna vivo l’interesse per Assene Gnoukouri, il giovane mediano che l’Inter sta provando a parcheggiare in prestito: il Bologna sembrava in pole ma ha ormai chiuso l’ingaggio di Dzemaili in quel ruolo, quindi il Palermo torna a sperare.
