Piano Battaglia, stagione chiusa| In attesa di quella estiva

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01 Aprile 2019, 18:03

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Con una grande festa si è conclusa la stagione sciistica 2018/2019 di Piano Battaglia. Si è trattato di una stagione particolarmente generosa sotto il profilo delle precipitazioni nevose che hanno superato i 300 cm. Anche la durata è stata superiore alla media ed ha consentito 61 giorni di apertura degli impianti al pubblico. Durata paragonabile a quella del primo inverno 2017 quando gli impianti rimasero aperti per 57 giorni. Rispetto al primo anno l’incremento è stato del 40% di utenti.

Durante l’intero inverno sono stati circa 6000 i “primi passaggi”. Gli sciatori costituiscono ancora solo il 10% circa del pubblico che affluisce sul piano nei fine settimana di punta, ma nei giorni feriali e nei fine settimana di febbraio e marzo il pubblico è più ‘sportivo’ ed è costituito quasi esclusivamente da sciatori e snowbordisti. Si stimano in 40.000 le presenze sul piano in soli due mesi di attività.

A Piano Battaglia sono state aperte e sempre perfettamente battute le quattro piste assortite per livelli di difficoltà: la Mollica (nera), lo Sparviero (rossa), lo Scoiattolo (blu) e il campo scuola. L’organizzazione ha funzionato perfettamente e questo ha garantito l’assenza di coda agli impianti.

Proprio oggi una sorpresa per tutti. Il nuovo sistema informatico consentirà di acquistare on line i ticket ed eliminare anche le code alla biglietteria.

La stagione che si conclude è stata importante anche sul fronte ‘politico-amministrativo’. La Giunta Regionale ha, infatti,individuato proprio a dicembre l’area sciabile attrezzata di Piano Battaglia, inaugurando, per la sicurezza degli sport invernali, un nuovo corso in linea con le previsioni della normativa nazionale. Autorizzata, inoltre, proprio quest’inverno dall’Assessorato Regionale al Turismo la Scuola Italiana Sci Piano Battaglia sotto la cui bandiera sono stati operativi i maestri per sciatori di tutti i livelli.

A febbraio è stata subito la volta delle gare di slalom organizzate dallo sci Club Parco delle Madonie, sotto la supervisione della FISI. Il Circo Bianco dello sci regionale ha ricominciato a frequentare le Madonie. A seguire è stato ospitato il 5° modulo di formazione per 30 allievi maestri provenienti dall’intero arco alpino, entusiasti per le condizioni della stazione sciistica e per il clima meraviglioso delle nostre latitudini.

Alcuni ski test hanno vivacizzato le domeniche di febbraio e marzo consentendo agli sciatori di provare gli ultimi ritrovati della tecnologia d’oltralpe. Non poteva mancare una domenica dedicata alla buona musica ed ad un bicchiere di vin brûlé offerto ancora dallo Sci Club Parco delle Madonie.

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La società Piano Battaglia ha tracciato un anello da fondo a beneficio di appassionati e studenti provenienti anche da altre province della Sicilia. Piano Battaglia in inverno è ormai un sistema rodato che ruota attorno alla efficiente macchina organizzativa della società che gestisce Impianti e piste, una realtà imprenditoriale che occupa circa venti addetti e genera un indotto importante di ricettività, ristorazione, attrezzature sportive e trasporti.

Esprime la soddisfazione di tutti gli infaticabili e sempre cortesi operatori Il Presidente della Società di Gestione l’ing. Antonio Catalano: “Si possono considerate esaudite le attese di un progetto lungimirante, condotto con professionalità dagli Enti Locali del territorio e dall’Amministrazione Regionale e teso non solo alla riqualificazione degli impianti di risalita, ma anche alla destagionalizzazione del turismo nella nota località montana a due passi da Petralia Sottana”.

“Consegniamo – prosegue Catalano – alla Città Metropolitana di Palermo, all’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo ed alla Regione Siciliana tutta, un successo, decretato dal pubblico di sciatori, che è frutto di tre faticosi anni di investimenti in impianti, attrezzature e formazione di risorse umane. Al cofinanziamento sulla costruzione degli impianti è seguita una virtuosa collaborazione pubblico/privato per il miglioramento della sicurezza delle e piste e dei servizi resi all’utenza.

Auspichiamo la stabilizzazione di tutti gli aspetti contrattuali ormai chiariti in questi anni per garantire una più puntuale apertura della stagione e la programmazione di ulteriori possibili interventi estesi alla stagione estiva”.

“E se la stagione sciistica va a chiudersi gli occhi sono già puntati all’estate e ad una stagione altrettanto importante. “Siamo pronti a ripetere l’esperienza della scorsa estate – dice ancora Catalanao – con la fruizione di sentieri pedonali e di Mountain Bike, che hanno coinvolto anche operatori esterni alla Società ed attratto un turismo naturalistico qualificato che vede nell’Ente Parco delle Madonie, Patrimonio UNESCO, a pieno titolo inserito nella rete mondiale dei geopark, una destinazione di interesse internazionale”.

 

 

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01 Aprile 2019, 18:03

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