Cimino, Prestigiacomo, Greco:| una svolta per l’Isola

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03 Novembre 2009, 18:50

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L'assessore regionale all'Agricoltura, Michele Cimino

“Il Pdl Sicilia è un passo importante per il bene dell’Isola. Anche se in questo momento siamo sull’Aventino, il nostro partito è sempre il Pdl”. Michele Cimino, assessore regionale al’Agricoltura e fedelissimo di Gianfranco Miccichè tiene subito a ribadire che il cordone ombelicale con il Pdl nazionale non si spezza. Lo stesso fanno gli altri esponenti del partito che benedicono la nascita del nuovo gruppo. “La nascita del nuovo soggetto mette fine a una situazione diventata insostenibile per la governabilità della Regione, data anche l’opposizione ostinata e inutile di certa ala del Pdl. Oggi è nato il partito dei siciliani che amano la chiarezza, la libertà, la trasparenza, la lealtà”, aggiunge Cimino, che dice chiaramente: “Nessuno strappo quindi – conclude Cimino – con il Pdl nazionale e con Berlusconi, che rimane il nostro leader e condivide con noi l’appoggio al governo Lombardo”.

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“Sono schierata con gli elettori, e intendo rispettare il voto degli elettori: noi abbiamo appoggiato il governo Lombardo”, osserva dal canto suo il ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, per la quale “è intollerabile che ci siano dei gruppi organizzati di parlamentari regionali dentro al Pdl che invece lavorino contro l’azione riformatrice di un governo che sta cercando di fare il bene dell’isola”.

“Siamo il partito dei siciliani che amano la libertà, la trasparenza, la lealtà. Il partito del popolo e non dei ricatti”, afferma Giovanni Greco, un altro dei parlamentari regionali che hanno aderito all’iniziativa. E il collega Nino Minardo osserva: . “E’ un’idea, quella di Micciché, che rafforza il legame del Popolo della Libertà”.

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03 Novembre 2009, 18:50

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